sabato 7 maggio 2016

VIENI A FIRMARE PER IMPEDIRE LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE. AQUINO 8 MAGGIO PIAZZA SAN TOMMASO DALLE ORE 9:00 ALLE 13:00

Domani 8 maggio saremo presenti in Piazza San Tommaso dalle ore 9:00 alle ore 13:00 con un banchetto per la raccolta delle firme contro la legge elettorale Italicum e per impedire la modifica della nostra Costituzione.
Possono firmare solo i cittadini che hanno residenza ad Aquino e soprattutto vogliamo ricordare che occorre firmare solo e soltanto una volta per questi quesiti onde evitare l'annullamento della firma apposta.
Le iniziative saranno diverse nel mese di maggio per permettere a tutti i cittadini di poter firmare. Insieme al Comitato Civico "Aquino PRIMA DI TUTTO" abbiamo deciso di contribuire al raggiungimento della soglia delle 500.000 firme previste affinché si possano presentare i quesiti referendari previsti nel mese di ottobre.
Anche noi ci mettiamo la faccia! Mettila anche tu con la tua firma!
Invito di nuovo tutte le associazioni, i movimenti e i partiti ad aderire a questa iniziativa in modo da contribuire ad una maggiore raccolte di firme.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

martedì 3 maggio 2016

Risi conferma l'aumento delle tasse! Solidarietà alla Consigliera De Carolis.


Come già avevamo accennato alcuni giorni fa in Consiglio Comunale, su proposta della maggioranza Risi-Mazzaroppi, vengono confermate le aliquote per quanto concerne IMU-TASI-TARI- ADDIZIONALE IRPEF. Praticamente viene confermato l'aumento delle tasse istituito nel 2015 in barba a tutte le promesse fatte in campagna elettorale e inserite nel loro programma circa una riduzione della pressione fiscale sulle famiglie di Aquino!
Intanto mentre i cittadini di Aquino pagano più tasse, c'è qualcun'altro come Risi che vede aumentare  la propria indennità di carica, che passa da 1129 euro a 1244 euro. Complimenti:ai cittadini si chiedono sacrifici mentre i nostri amministratori non rinunciano a un solo centesimo del loro compenso!
Bisogna far rilevare, e non è la prima volta che succede, l'atteggiamento che assume il nostro Sindaco in Consiglio Comunale nei confronti della Consigliera Cinzia De Carolis, a cui va la nostra più grande solidarietà, facendo cadere spesso la discussione politica su fatti strettamente personali ed estranei alla discussione in oggetto. Vorrei ricordare a Mazzaroppi che la Consigliera De Carolis ha tutto il diritto e il dovere, in quanto Consigliere d'opposizione, di muovere critiche sul suo operato e non per questo deve essere vittima di attacchi pretestuosi e strumentali. Stesso discorso vale per "quell'individuo"(probabilmente lo scrivente) che non siederà mai in Consiglio Comunale di cui lo stesso Mazzaroppi ha paura di fare il nome preferendo rimanere nella totale ambiguità. Quell'individuo sicuramente risponderebbe che saranno i cittadini di Aquino a decidere o meno se potrà sedere in Consiglio è non sarà di certo il nostro Sindaco a impedirne la loro volontà.
Per questo motivo auspico che il confronto politico resti nei toni adeguati e legato al bene della nostra città soprattutto in sede di Consiglio Comunale.
Alla Consigliera comunale Cinzia De Carolis va tutta la nostra stima e gratitudine per  il lavoro (non facile) che sta svolgendo nelle file dell'opposizione.
Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE

sabato 30 aprile 2016

AUMENTA L'INDENNITÀ PER RISI!


Nuova Giunta Comunale, nuovo incarico per Risi e indennità che aumenta. Una sorta di premio conferito direttamente da Mazzaroppi, che ha la facoltà di nominare o revocare la carica di Assessore, a Risi che va ad equiparare l'indennità dello stesso Sindaco , ovvero 1.244 euro al mese.
L'Assessore sarà stato premiato sicuramente per aver introdotto e aumentato le tasse e i tributi a tutti i cittadini di Aquino dimenticando, invece, che solo qualche anno prima prometteva di ridurre la pressione fiscale sulle famiglie.
Sicuramente sarà stato premiato per aver aumentato l'addizionale  comunale IRPEF dallo 0,5 % allo 0,7% mentre prima delle elezioni chiedeva una riduzione della stessa a 0,3%.
Sicuramente sarà stato premiato per aver introdotto le ormai famose strisce blu che di fatto si sono rivelate un gravissimo errore a danno di tutta l'economia del paese. Infatti dopo solo un mese dall'adozione di questo provvedimento l'amministrazione è stata costretta a rivedere il tutto e sospendere per sei mesi i parcheggi a pagamento. Ma il danno ormai era stato compiuto visto che sono stati spesi oltre 24.000 euro per la loro realizzazione.
Sicuramente sarà stato premiato, come Assessore alla Cultura, per aver permesso lo svolgimento della festa di Hallowen nella casa del nostro Santo patrono (ricordo che siamo finiti su tutte le prime pagine dei quotidiani locali).
Come sempre continueremo ad informare i cittadini di Aquino su tutto quello che accade nel nostro comune.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

giovedì 28 aprile 2016

DOMENICA 8 MAGGIO 2 FIRME CONTRO L'ITALICUM E IL GOVERNO RENZI.


Il Partito Comunista d'Italia di Aquino, sezione A.Gramsci, in collaborazione con il Comitato Civico AQUINO PRIMA DI TUTTO, sarà presente ad Aquino in Piazza San Tommaso, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, con un banchetto per permettere a tutti i cittadini di Aquino di poter firmare i 2 quesiti referendari che si svolgeranno ad ottobre.
Ricordiamo inoltre che l'iniziativa sarà ripetuta anche le successive domeniche (saranno comunicate le date  a mezzo stampa e internet) per dare a tutti la possibilità di firmare.
Sentiamo forte e irrinunciabile il compito di costruire e diffondere conoscenza per giungere al voto con una piena consapevolezza popolare, prima nel referendum sulla Costituzione e poi nei referendum abrogativi sulla legge elettorale. Per ottenere questi referendum sulla Costituzione e sulla legge elettorale occorrono almeno 500.000 firme, per questo dal prossimo aprile vi invitiamo a sostenere pienamente questo impegno. Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà affinché diano il loro contributo creativo a questo essenziale dovere civico.
Ecco in pratica cosa vuole fare il Governo Renzi: una revisione costituzionale che riduce il Senato a un’assemblea non eletta dai cittadini e sottrae poteri alle Regioni per consegnarli al governo, mentre scompaiono le Province. La revisione sarà oggetto di referendum popolare nel prossimo autunno, ma la conoscenza in proposito è scarsissima.
Renzi dice: "io ci metto la faccia" anche noi faremo altrettanto con la nostra firma per dire NO alla modifica della Costituzione e all'attuale Governo.
Infine vorrei lanciare un appello alle forze sociali e politiche, ai movimenti e alle associazioni presenti nel paese ad aderire all'iniziativa in modo da raggiungere un numero considerevole di firme e contribuire al raggiungimento della soglia delle 500.000 firme previste per presentare i quesiti referendari.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

domenica 24 aprile 2016

ANCORA TASSE PER I CITTADINI DI AQUINO!!! SARANNO APPROVATE VENERDI’ IN CONSIGLIO COMUNALE.


Venerdì 29 aprile 2016, alle ore 13:00 presso la sala consiliare del comune di Aquino, è convocato il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’approvazione delle aliquote TASI e TARI, addizionale comunale IRPEF, la nomina del Presidente del Consiglio (dopo le dimissioni di DI RUZZA dalla carica di Assessore), la nomina del Revisore dei Conti, comunicazione al consiglio della composizione della nuova Giunta comunale, ecc.
Le proposte avanzate dall’attuale amministrazione al Consiglio comunale  in materia di tributi e tasse confermano la volontà dei nostri amministratori di continuare a tartassare i cittadini di Aquino. Eppure in campagna elettorale e nel loro programma era scritto a caratteri cubitali  che era loro intenzione abbassare la pressione fiscale sulle famiglie di Aquino. Alla faccia della coerenza!
Non erano gli stessi Carneide e Lutero, ovvero Risi e Mazzaroppi, a chiedere una riduzione dell’addizionale IRPEF ad un'aliquota pari al 0’3%? Sapete cosa hanno fatto? Hanno innalzato l’aliquota IRPEF dallo 0’5%  allo 0’7% in barba a tutti gli aquinati.
I Comunisti di Aquino chiedono una riduzione delle Tasse nel rispetto del programma elettorale presentato da Risi e Mazzaroppi a tutti i cittadini di Aquino.
Per quanto riguarda, poi, la nuova  nomina del Presidente del Consiglio la nostra posizione non cambia. Ovvero riteniamo che essa possa essere abolita tranquillamente come già accadeva nelle precedenti amministrazioni  e ottenere così una riduzione dei costi della politica. Stesso discorso vale per il Nucleo di valutazione, ovvero la carica affidata a Franco Ruffino e costata ai cittadini di Aquino ben 3.000 euro all’anno. A tal proposito colgo l’occasione per ricordare che entro quest’anno dovrà essere nominato un nuovo Nucleo di valutazione con la speranza che questa volta si scelga un giovane laureato visto che i requisiti per svolgere tale compito non sono così restrittivi come ci voleva far credere Risi all’epoca dei fatti, tra l’altro prontamente smentito dal sottoscritto immediatamente.
IL SEGRETARIO DEL PCd’I AQUINO
PIETRO FERONE

sabato 23 aprile 2016

Referendum costituzionale, firma l’appello per dire no alle riforme che riducono la democrazia



Ecco in pratica cosa vuole fare il Governo Renzi: una revisione costituzionale che riduce il Senato a un’assemblea non eletta dai cittadini e sottrae poteri alle Regioni per consegnarli al governo, mentre scompaiono le Province. La revisione sarà oggetto di referendum popolare nel prossimo autunno, ma la conoscenza in proposito è scarsissima.
I cittadini, cui secondo Costituzione appartiene la sovranità, non sono mai stati coinvolti nella discussione. Domina la scena la voce del governo che ha voluto e dettato al Parlamento questa deformazione della Costituzione, che viene descritta come passo decisivo per la semplificazione dell’attività legislativa e per il risparmio sui costi della politica: il risparmio è tutto da dimostrare e la semplificazione non ci sarà. Avremo invece la moltiplicazione dei procedimenti legislativi e la proliferazione di conflitti di competenza tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni.
Il risultato è prevedibile: sono ridotte le autonomie locali e regionali, l’iniziativa legislativa passa decisamente dal Parlamento al governo, in contraddizione con il carattere parlamentare della nostra Repubblica, e per di più il governo non sarà più l’espressione di una maggioranza del Paese. Già l’attuale parlamento è stato eletto con una legge elettorale definita Porcellum. Ancora di più in futuro: con la nuova legge elettorale (c.d. Italicum) – risultato di forzature parlamentari e di voti di fiducia – una minoranza, grazie ad un abnorme premio di maggioranza e al ballottaggio, si impadronirà alla Camera di 340 seggi su 630.
Ridotto a un’ombra il Senato, il Presidente del consiglio avrà il dominio incontrastato sui deputati in pratica da lui stesso nominati. Gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Csm) ne usciranno ridimensionati, o peggio subalterni. Se questa revisione costituzionale sarà definitivamente approvata la Repubblica democratica nata dalla Resistenza ne risulterà stravolta in profondità. E’ gravissimo che un Parlamento eletto con una legge giudicata incostituzionale dalla Corte abbia sconvolto il patto costituzionale che sorregge la vita politica e sociale del nostro paese. Nel deserto della comunicazione pubblica e con la Rai sempre più nelle mani del governo, chiediamo a tutte le persone di cultura e di scienza di esprimersi in un vasto dibattito pubblico, anzitutto per informare e poi per invitare i cittadini a partecipare in tutte le forme possibili per ottenere i referendum, firmando la richiesta, e per bocciare con il voto nei referendum queste pessime leggi.
Sentiamo forte e irrinunciabile il compito di costruire e diffondere conoscenza per giungere al voto con una piena consapevolezza popolare, prima nel referendum sulla Costituzione e poi nei referendum abrogativi sulla legge elettorale. Per ottenere questi referendum sulla Costituzione e sulla legge elettorale occorrono almeno 500.000 firme, per questo dal prossimo aprile vi invitiamo a sostenere pienamente questo impegno. Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà affinché diano il loro contributo creativo a questo essenziale dovere civico.
A breve comunicheremo a tutti i cittadini dove e quando sarà possibile firmare e le iniziative che saranno svolte insieme al Comitato Civico Aquino PRIMA DI TUTTO e alle altre forze politiche e sociali del nostro Paese.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

venerdì 22 aprile 2016

IL 22 Aprile 1870 NASCEVA VLADIMIR LENIN! Ricordiamolo così:

AccaddeOggi il 22 aprile 1870 nasceva Vladimir Il'ič Ul'janov.
Rendiamo omaggio al grande rivoluzionario comunista con una poesia di Brecht che dà l'idea di cosa abbia rappresentato Lenin per milioni di proletari di tutto il mondo.

Bertold Brecht

La scritta invincibile
(1934)

Al tempo della guerra mondiale
in una cella del carcere italiano di San Carlo
pieno di soldati arrestati, di ubriachi e di ladri,
un soldato socialista incise sul muro col lapis copiativo:
viva Lenin!

Su, in alto, nella cella semibuia, appena visibile, ma
scritto in maiuscole enormi.
Quando i secondini videro, mandarono un imbianchino con un secchio di calce
e quello, con un lungo pennello, imbiancò la scritta minacciosa.
Ma siccome, con la sua calce, aveva seguito soltanto i caratteri
ora c'è scritto nella cella, in bianco:
viva Lenin!

Soltanto un secondo imbianchino coprì il tutto con più largo pennello
sì che per lunghe ore non si vide più nulla. Ma al mattino,
quando la calce fu asciutta, ricomparve la scritta:
viva Lenin!

Allora i secondini mandarono contro la scritta un muratore armato di coltello.
E quello raschiò una lettera dopo l'altra, per un'ora buona.
E quand'ebbe finito, c'era nella cella, ormai senza colore
ma incisa a fondo nel muro, la scritta invincibile:
viva Lenin!

E ora levate il muro! Disse il soldato.

venerdì 8 aprile 2016

VOTA SÌ PER FERMARE LE TRIVELLE NEI NOSTRI MARI.

Domenica 17 aprile 2016 anche i cittadini di Aquino saranno chiamati ad esprimere, attraverso il proprio voto, il proprio parere sul quesito referendario sulle trivellazioni nei nostri mari.
Ricordiamo a tutti i cittadini che per essere valido il referendum deve raggiungere il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Un referendum che sta passando in secondo piano, poco pubblicizzato e che sicuramente poteva facilmente essere accorpato con un election day a quello Costituzionale previsto per ottobre prossimo. Evidentemente è palese l'intenzione del Governo Renzi e del PD di far fallire il referendum sulle trivelle, altrettanto vergognoso è l'appello all'astensione!
I Comunisti di Aquino ritengono doveroso partecipare al referendum e invitano i cittadini di Aquino a votare SÌ per fermare le trivellazioni nei nostri mari.
Ecco il quesito su cui siamo chiamati ad esprimerci: “Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)’, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale’?”.
Se al referendum del 17 aprile vincesse il SI, entro 5-10 anni le concessioni verrebbero a scadere e quindi l’attività estrattiva dovrebbe cessare. Oggi le concessioni hanno una durata di trent’anni, prorogabili di dieci. Con il Sì non si elimina la possibilità di proroga: ci sarebbe la cessazione nel giro di alcuni anni delle attività attualmente in corso, tra cui quelle di Eni, Shell e di altre compagnie internazionali.
Domenica 17 aprile decidi di decidere anche tu partecipando attivamente al referendum!!!
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

VOTA SÌ PER FERMARE LE TRIVELLE NEI NOSTRI MARI.

Domenica 17 aprile 2016 anche i cittadini di Aquino saranno chiamati ad esprimere, attraverso il proprio voto, il proprio parere sul quesito referendario sulle trivellazioni nei nostri mari.
Ricordiamo a tutti i cittadini che per essere valido il referendum deve raggiungere il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Un referendum che sta passando in secondo piano, poco pubblicizzato e che sicuramente poteva facilmente essere accorpato con un election day a quello Costituzionale previsto per ottobre prossimo. Evidentemente è palese l'intenzione del Governo Renzi e del PD di far fallire il referendum sulle trivelle, altrettanto vergognoso è l'appello all'astensione!
I Comunisti di Aquino ritengono doveroso partecipare al referendum e invitano i cittadini di Aquino a votare SÌ per fermare le trivellazioni nei nostri mari.
Ecco il quesito su cui siamo chiamati ad esprimerci: “Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)’, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale’?”.
Se al referendum del 17 aprile vincesse il SI, entro 5-10 anni le concessioni verrebbero a scadere e quindi l’attività estrattiva dovrebbe cessare. Oggi le concessioni hanno una durata di trent’anni, prorogabili di dieci. Con il Sì non si elimina la possibilità di proroga: ci sarebbe la cessazione nel giro di alcuni anni delle attività attualmente in corso, tra cui quelle di Eni, Shell e di altre compagnie internazionali.
Domenica 17 aprile decidi di decidere anche tu partecipando attivamente al referendum!!!
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

sabato 2 aprile 2016

Cinzia De Carolis:finirà il tempo degli equivoci – usurpazione di titoli ed onori

E’ stata attivato l’iter previsto della procedura amministrativa di cui all’art. 498 cp che costringerà l’ex assessore Di Luca Ruzza a non utilizzare più il titolo con cui questi rappresentava il Comune di Aquino prima delle sue dimissione in ordine alla vicenda nota.
La violazione riguarda la parte della disposizione che fa riferimento a: Chiunque porta in pubblico…segni distintivi di un ufficio…amministrativo (498 comma 1 c.p.). la stessa sanzione sarà applicata anche chi si arroga dignità…ovvero qualità riguardanti ad alcuno degli uffici (amministrativi) indicati nella disposizione precedente (498 comma 2 c.p.).
E’ stato comunicata a chi di dovere, infatti, la persistente e sprezzante flagranza nell’utilizzo pubblico della QUALITA’ di assessore sul profilo facebook intestato proprio ad “ASSESSORE LUCA DI RUZZA” (ed in verità anche dell’EMBLEMA comunale che, oltre ad implicare la rappresentatività dell’Ente e di cui il Consigliere comunale non è portatore, rafforza la predetta illegittima qualità determinando confondibilità della pubblica fede e delle qualità personali).
Il Consigliere Di Ruzza se ne faccia una ragione.

Aquino, 02 aprile 2016                              Cons. com. Cinzia De Carolis 

giovedì 31 marzo 2016

SCUOLA ELEMENTARE: MUTUO A TASSO AGEVOLATO O FINANZIAMENTO A CARICO DELLO STATO?

Fondo Kyoto: cos'è e cosa fa per l'efficienza energetica?
Il Fondo Kyoto è un fondo rotativo della Cassa di Deposito e Prestiti, istituito dalla Legge Finanziaria del 2007; l'ammontare del Fondo è di circa 600milioni di euro e gli scopi principali sono mirati alla riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra, come specificato dal Protocollo di Kyoto.
Efficienza energetica nelle scuole
Il DL 91/2014 che ha stabilito le disposizioni per l'efficienza energetica degli edifici scolastici, ha previsto 350milioni di fondi del Fondo Kyoto; gli enti che presentano domanda potranno ricevere mutui a tasso agevolato dello 0,25% avvalendosi della Cassa Depositi e Prestiti per finanziare opere di miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica in tre anni.
Gli interventi da eseguire dipendono dalle condizioni degli edifici: si spazia dall'adeguamento alle norme di sicurezza e degli impianti, fino alla normativa antisismica, passando dalla bonifica e dalla messa in sicurezza delle pertinenze dell'edificio contaminate dall'amianto.
Quando possono essere revocate le risorse?
C'è una situazione in cui le risorse possono essere revocate, ovvero quando non si completano gli obiettivi di efficienza energetica: i lavori per singolo edificio dovranno terminare entro e non oltre i successivi 36 mesi dalla data di stipulazione del contratto di finanziamento. Si può avere una proroga di 2 mesi se vengono presentate motivazioni legittime da parte del beneficiario.
Per questo tipo di finanziamenti previsti dal Fondo Kyoto bisogna eseguire la diagnosi energetica dell'immobile e redigere la certificazione energetica: qualora gli obiettivi non vengano raggiunti, il finanziamento verrà revocato.
Nelle foto diffuse pubblicamente da Mazzaroppi inerenti al finanziamento per i lavori della scuola elementare netti sono richiami al protocollo di Kyoto e si può facilmente notare che si tratta di un  Decreto del Ministero dell'Ambiente (foto che a prima vista non fanno vedere l'intero documento ma solo alcuni particolari del Decreto ministeriale).
Bisogna quindi chiarire se il finanziamento concesso al nostro Ente riguarda l'efficienza energetica dell'istituto scolastico in questione significa che stiamo parlando di un mutuo a tasso agevolato a carico dei cittadini di Aquino e non da parte dello Stato come successivamente dichiarato dallo stesso Mazzaroppi sui social network.
Sicuramente andando poi ad analizzare il Bilancio di Previsione 2016, ormai prossimo all'approvazione, si potrà facilmente vedere se trattasi di un mutuo vero e proprio richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti oppure se il Sindaco ha detto la verità su questa vicenda. Invitiamo Mazzaroppi a pubblicare integralmente il documento inerente al Decreto Ministeriale con numero di protocollo 0000027 per fare ulteriore chiarezza su questa storia!
Torneremo a parlarne prossimamente con maggiori dettagli in modo da fornire ulteriori chiarimenti su questo finanziamento di 1.340.000 euro.
Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE

martedì 29 marzo 2016

MAZZAROPPI CORREGGE IL TIRO: I LAVORI PUBBLICI VANNO A IADECOLA.

Occorre integrare l'articolo riportato sul nostro blog del 26 marzo 2016 in quanto abbiamo appreso dall'albo pretorio che la delega ai Lavori Pubblici , stranamente sempre per "mero refuso" (per svista), assegnata a Mazzaroppi viene invece destinata a Marcantonio Iadecola insieme a quella dei Servizi Demografici.
Per quanto riguarda la carica di Vicesindaco viene confermato il passaggio di consegne tra lo stesso Iadecola  con l'Assessore  Risi. Ancora una volta, come già precedentemente detto, non si capiscono le reali motivazioni che hanno indotto Mazzaroppi a un cambio della guardia.
Come sempre continueremo ad informarvi su tutto quello che succede nel Comune di Aquino.
Il segretario del PCd'I Aquino
PIETRO FERONE

sabato 26 marzo 2016

UN VICESINDACO "MALTRATTATO"! CI DISPIACE MARCO.

In questi giorni di grande caos per la politica locale, dopo i fatti noti e le dimissioni di DI RUZZA, possiamo trarre una triste conclusione: a farne le spese è stato  Marcantonio Iadecola che da Vicesindaco viene "retrocesso" alla carica di Assessore. Al suo posto, come ormai ben sappiamo, subentra l"Assessore Risi. Quasi una sorta di elogio per Risi che rafforza la sua figura, in realtà sempre stata predominante, all'interno dell'attuale maggioranza.
Una scelta,questa, che lascia tutti perplessi e di cui ancora non si comprendono a fondo i motivi. Sembrerebbe una sorta di gratificazione per Risi da parte di Mazzaroppi viste le richieste di dimissioni avanzate dai Comunisti di Aquino, come a dire: "Risi non si tocca".
Certamente sarà stato premiato per aver introdotto i parcheggi a pagamento sbagliando nettamente le entrate previste in bilancio per poi ammettere amaramente di aver commesso un grave errore e sospenderli per sei mesi. Intanto i 23.000 euro spesi per la loro realizzazione sono andati a gravare nelle casse dell'Ente e quindi dei cittadini di Aquino.
Certamente sarà stato premiato per le sue grandi doti di Assessore al Bilancio per aver aumentato l'addizionale IRPEF, introdotto la Tasi al massimo di quanto previsto per legge e non aver restituito ai cittadini di Aquino la TARSU pagata in eccedenza (il famoso rimborso TARSU).
Certamente sarà stato premiato per le grandi doti di Assessore alla Cultura per aver permesso lo svolgimento della festa di Halloween nella casa del nostro Santo Patrono con tanto di mostri e bara come tradizione vuole.
Certamente sarà stato premiato per le grandi doti di Assessore al Commercio visto la grande crisi che sta subendo il nostro mercato dopo lo spostamento dello stesso.
Certamente per questi stessi motivi ancora una volta noi chiediamo le Sue  dimissioni.
Onestamente ci dispiace per Marcantonio Iadecola a cui va la nostra solidarietà per quanto accaduto e sicuramente, come più di qualche cittadino ha detto, è stato punito pur senza avere un briciolo di colpa. Caro Sindaco chi doveva fare un passo indietro oggi si ritrova più avanti del previsto, stavolta attenzione a non aver fatto "il passo più lungo della gamba".
Infine approfitto per fare gli auguri a tutti i cittadini di Aquino per una buona e serena Pasqua.
Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE

mercoledì 23 marzo 2016

RIMPASTO DI GIUNTA: ENTRA GIORDANA EVANGELISTA COME ASSESSORE E RISI DIVENTA VICESINDACO!

Oggi 23 marzo 2016, il Sindaco con proprio decreto nomina i nuovi componenti della Giunta comunale, dopo le dimissioni dalla carica di Assessore del Consigliere Di Ruzza Luca causa le ultime vicende note che volontariamente non menzioniamo.
Sicuramente sono tre gli aspetti da andare ad analizzare: il primo l'ingresso in Giunta comunale della Consigliera  e Presidente del Consiglio Giordana Evangelista (a cui vanno i nostri migliori auguri di un buon lavoro per il nuovo incarico), il secondo la sostituzione dalla carica di Vicesindaco del Consigliere Marcantonio Iadecola con il già Assessore Risi e infine il terzo, ma secondo noi di estrema importanza, le deleghe assegnate ad ogni componente della Giunta.
Per dovere di cronaca ricordiamo che a Di Ruzza erano state assegnate deleghe molto importanti ovvero: Lavori pubblici - Sport -Turismo - Spettacolo - Politiche occupazionali - Igene e Ambiente.  Ora con la  formazione della nuova Giunta comunale occorre evidenziare che mentre per il caso di Iadecola e Di Sotto le deleghe sono rimaste invariate, il Sindaco e il nuovo Vicesindaco Risi hanno incrementato le deleghe.
Ovvero per ulteriore chiarezza le deleghe del Di Ruzza non  sono passate al nuovo Assessore Evangelista ma sono finite nelle mani di Mazzaroppi che ad oggi aggiunge al suo "bottino" i Lavori pubblici, Sport, Turismo mentre a Risi arriva la carica di Vicesindaco.  Ancora una volta noi lo avevamo previsto già da molto tempo ed è evidente che la nomina di Risi conferma ancora di più la nostra tesi. Anche questa volta possiamo parlare di  Amministrazione Risi-Mazzaroppi.
Per quanto riguarda la carica di Presidente del Consiglio, reintrodotta sempre da questa Amministrazione, sicuramente occorre un passaggio in Consiglio Comunale. A questo punto potrebbe essere la volta del Consigliere Antonio Morelli.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

martedì 22 marzo 2016

MAZZAROPPI DISERTA ANCORA L'ASSEMBLEA DEI SINDACI PER IL LAVORO.

Sicuramente dall'ultima Assemblea svolta nella sede dell'Amministrazione Provinciale qualcosa è cambiato. Sicuramente sono aumentati i Sindaci presenti all'assemblea ma rimane sempre l'amarezza per chi, difronte ad una tematica così importante come il LAVORO, continua a disertare le sedute. I Sindaci presenti erano i seguenti:  Alatri, Anagni,Ceprano, Ceccano, Colfelice, Esperia, Ferentino, Fontana Liri, Ripi, Fumone, Guarcino, Paliano, Pastena, Sora, Torrice, Veroli, Vico nel Lazio.
Ancora una volta, per la terza volta consecutiva, nessuna traccia di Mazzaroppi o di un delegato del Comune di Aquino. Ancora una volta, come del resto è già successo nel nostro Comune per il caso della perdita di un posto di lavoro (vicenda LSU), il nostro Sindaco sulle problematiche del Lavoro rimane nettamente indifferente. Eppure vi sono oltre 400 lavoratrici e lavoratori della nostra provincia che a breve rischieranno di rimanere senza alcuna fonte di reddito. Una situazione drammatica che va ad aggravare ulteriormente la grave crisi che attanaglia la nostra provincia con soglie di disoccupazione nettamente superiori alla media nazionale.
Ancora una volta è Gino Rossi e tutta la Vertenza Frusinate a chiedere una coesione fra le istituzioni e tra i Sindaci della provincia per ottenere così risposte immediate da parte delle Regione Lazio che ad oggi ancora stenta a recepire il grido dei lavoratori e dei disoccupati della nostra terra. Inoltre occorre istituire un reddito minimo che possa far fronte all'imminente  scadenza dei vari ammortizzatori sociali.
Invitiamo il nostro Sindaco a partecipare alle prossime iniziative che si svolgeranno sulle tematiche del Lavoro, in modo da dare più forza alla lotta portata avanti dai lavoratori e disoccupati della Vertenza Frusinate.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

domenica 20 marzo 2016

TABELLONE IN RISPOSTA A RISI PER I PARCHEGGI D'ORO

Per chi non ha la possibilità di poter leggere il nostro tabellone esposto in piazza oggi, domenica 20 marzo 2016, lo riproponiamo sul nostro blog.

sabato 19 marzo 2016

IL 17 APRILE VOTA SI PER FERMARE LE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI.

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze.
La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.
Far esprimere i cittadini sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum. Il comitato nazionale per il SI, si pone l’obiettivo di diffondere capillarmente informazioni sul referendum in tutti i territori e far crescere la mobilitazione, spiegando che il vero quesito è: “vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?”.
Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale? Noi vogliamo - dice l’appello del Comitato - che il nostro Paese  prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.

Fonte Legambiante.

mercoledì 16 marzo 2016

L'ASSESSORE DI RUZZA SI DIMETTE

Fonte quotidiano "L'inchiesta" di oggi 16 marzo 2016. Nell'articolo vengono comunicate alla cittadinanza le dimissioni dalla carica di ASSESSORE di LUCA DI RUZZA. Le motivazioni saranno comunicate in sede di Consiglio Comunale che si terrà oggi alle ore 11:30 presso la sala consiliare del nostro comune. Sempre dallo stesso articolo si apprende che nella giornata di ieri l'Assessore era stato sostituito da altro Consigliere di cui ancora non è stato comunicato ufficialmente il nome.
Fra poche ore, dopo il Consiglio Comunale, si conosceranno a fondo i dettagli.

martedì 15 marzo 2016

RISI CONTRO MAZZAROPPI. ANCORA UNA VOLTA COLPA DI CHI AMMINISTRATO IN PRECEDENZA OVVERO DELL’ALLORA ASSESSORE ALL’URBANISTICA MAZZAROPPI.

La cantilena si ripete ancora! Sempre colpa di chi ha amministrato prima! Oggetto della discussione è il parcheggio di Via Manzoni (nei pressi della scuola media) e in dettaglio il mancato risarcimento ai legittimi proprietari dell’esproprio di circa 3.500 mq di terreno. Il progetto del parcheggio è stato approvato il 20-04-2000 e i lavori sono iniziati il 17-03-2001 e terminati il 26-10-2001. Sempre per dovere di cronaca occorre ricordare che l’attuale Sindaco nell’anno 2003 ricopriva anche l’incarico di Assessore all’Urbanistica e nulla ha fatto per risolvere il contenzioso tra i proprietari e l’Ente. Sicuramente la cifra sarebbe stata di gran lunga inferiore rispetto ai 122.000 euro che oggi il nostro Comune è costretto a pagare! Quindi tra i responsabili dei parcheggi d’oro dell’assessore Risi troviamo sicuramente anche l’attuale Sindaco, che vorrei ricordare a tutti e allo stesso Assessore visto che non gode di buona memoria, ha amministrato la nostra città per ben 17 anni con l’allora Sindaco Grincia.
Per quanto riguarda la vergognosa vicenda dei parcheggi a pagamento occorre ancora una volta ulteriore chiarezza. Il codice della strada impone l’obbligo a chi intende realizzare parcheggi a pagamento (strisce blu) di prevedere delle aree di sosta libera (strisce bianche). Di conseguenza tra i costi dei parcheggio a pagamento bisogna includere la realizzazione della segnaletica orizzontale che tra strisce blu e strisce bianche è costata circa 20.000 euro. Se poi aggiungiamo ulteriori 2.200 euro per la stampa dei "grattini" e 1.600 euro per 14 cartelli (segnaletica verticale) otteniamo un totale di oltre 23.000 euro. Per non contare poi  i danni non quantificabili all'economia del Paese dovuti al calo di presenze di persone che tra una multa e il pagamemto del parcheggio hanno deciso di non visitare il nostro mercato, sicuramente questa cifra è destinata ad aumentare. Altro che 2.500 euro come dichiarato da Risi!
Una cosa è chiara: questo è stato solo un maldestro tentativo di fare cassa ai danni, ancora una volta, dei cittadini di Aquino e delle città limitrofe che ogni domenica si recano nel nostro Paese per il mercato.
Per quanto detto le giustificazioni di Risi sono solo un tentativo di arrampicarsi sugli specchi per poi cadere davanti alla realtà. I cartelli imbustati con sacchi neri dell'immondizia sono la triste prova dell'operato di questa amministrazione che ancora oggi non vuole ammettere le gravi responsabilità di questa vicenda. Fin dal primo momento i Comunisti di Aquino si sono opposti duramente contro questo provvedimento e abbiamo avuto ragione! Ancora una volta riteniamo che le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Risi siano un atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini di Aquino.
Il segretario del PCd'I Aquino

Pietro Ferone

domenica 13 marzo 2016

ECCO COME STANNO AFFOSSANDO IL MERCATO!

Tabellone esposto in Piazza San Tommaso dal comitato civico Aquino PRIMA DI TUTTO

VERTENZA FRUSINATE: SUBITO INCONTRO SINDACI CON ZINGARETTI.

La "Vertenza Frusinate" il giorno 11 marzo è stata ricevuta in Prefettura dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti ed ha ottenuto un riconoscimento politico delle tematiche che sta portando avanti. Zingaretti dal canto suo dichiara che nessuno dei quattrocento lavoratori in procinto di perdere la mobilità sarà lasciato solo. Questo potrebbe essere un primo importante passo verso una giusta posizione per iniziare ad affrontare il dramma occupazionale. Un secondo passi avanti è la dichiarazione di SEL in Regione di dover ripartire dalla legge regionale del 2009 per un suo rilancio soprattutto nelle zone più periferiche della Regione.
Alla luce di questi fatti, che comunque sono positivi, la lotta deve continuare con più determinazione coinvolgendo un numero maggiore di lavoratori.
I Comunisti di Frosinone ritengono che a questo punto sia importante convocare i sindaci della provincia per presentare un piano straordinario di lavori da attuare nella provincia che vadano dalla difesa ambientale, alla valorizzazione dei beni archeologici alla difesa delle fasce diversamente-abili, ecc. presentando il tutto in Regione partendo dai Comuni dove ci sono più lavoratori delle fabbriche in crisi.
I Sindaci come elementi unificati di una problematica enorme, che sicuramente da soli non possono risolvere, ma possono prendere lo scettro di rappresentanti delle esigenze del nostro territorio. In questo quadro si può ipotizzare un incontro tra i Sindaci e Presidente della Regione, ed iniziare un lavoro di individuazione di soluzioni condivise.
È da rilevare con grande amarezza l'assenza delle forze sindacali in questa vicenda che vede lavoratori in grave crisi e con il rischio di rimanere senza ammortizzatori sociali. Eppure dovrebbe essere prerogativa di ogni sindacato difendere i diritti dei lavoratori.
I Comunisti invitano i lavoratori ad andare avanti perché dalla loro parte vi sono mille ragioni di giustizia ed equità che nessuno può negare. Quindi chiediamo ai partiti, alle forze sociali, alla chiesa di stare vicino e sostenere questi lavoratori.
Il segretario provinciale del  PCd'I Frosinone
Oreste Della Posta

venerdì 11 marzo 2016

IL 17 APRILE VOTA SÌ AL REFERENDUM PER FERMARE LE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI.

Anche i Comunisti di Aquino dicono SÌ al Referendum che si svolgerà il 17 aprile 2016 per fermare le trivellazioni nei nostri mari.  Partecipare con il proprio voto ad un Referendum di estrema importanza rappresenta un'occasione da non perdere e per essere determinanti nelle scelte che vengono compiute nel nostro Paese.
Un Sì per fermare le trivellazioni in mare, un Sì per spingere il Governo verso fonti energetiche rinnovabili e pulite, come già fanno i Paesi più avanzati del Pianeta.
Le ricerche di gas e petrolio  costituiscono un grave rischio per i nostri mari, senza arrecare alcun beneficio. Se pensiamo che le riserve presenti di petrolio nel mare italiano basterebbero a coprire solo 7 settimo di fabbisogno energetico e quelle di gas solo sei mesi. Inoltre la ricerca e l'estrazione di petrolio è un'attività inquinante, con un impatto rilevante per l'ambiente e l'ecosistema marino.
I Comunisti di Aquino invitano tutti i cittadini ad andare a votare per il Sì il 17 aprile ed impedire ulteriori scempi nei nostri mari.

Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

giovedì 10 marzo 2016

NON CI SONO RISORSE FINANZIARIE PER LA VERTENZA FRUSINATE



Il grido di allarme lanciato dai lavoratori della “VERTENZA FRUSINATE” non è stato accolto dalla Regione Lazio, che nella riunione svoltasi ieri non ha dato nessuna risposta alla emergenza in quanti i lavoratori e i disoccupati della nostra provincia si sono visti sbattere la porta in faccia in quanto è emerso che non vi sono risorse finanziarie. È questa la tipica risposta che rende uguali le amministrazioni di centrodestra con quelle di centrosinistra. Intanto la crisi della nostra provincia si aggrava sempre di più con la chiusura della EUROZINCO che mette in mezzo a una strada 75 lavoratori.

Io sono convinto che nessuna forza di sinistra può essere insensibile al dramma sociale che sta vivendo il nostro territorio ed è amaro constatare che il PD oramai di sinistra non ha più nulla e si può comodamente collocare nella destra moderata e conservatrice.
Noi Comunisti lanciamo una proposta: che siano i Sindaci della nostra provincia a mettersi alla testa di questo movimento che fino ad oggi è stato civile, rispettoso delle istituzioni agendo sempre nella legalità, sconfiggendo rassegnazione e disperazione. In questo quadro chiediamo al Presidente della Provincia POMPEO di riconvocare tutti i Sindaci del territorio sulla questione Lavoro.
Facciamo in modo che non cada nel vuoto la proposta seria e responsabile della VERTENZA FRUSINATE, altrimenti a questi lavoratori resterebbe solo la disperazione.
Al Presidente della Regione Lazio Zingaretti, che domani sarà nella nostra provincia, vogliamo dirli che è vitale che non dimentichi le centinaia di lavoratori che fra pochi giorni saranno senza reddito e che non venga nella nostra terra solo per fini elettorali.
Noi Comunisti siamo convinti che le risorse finanziarie si possono trovare per far fronte ad una vera e propria emergenza sociale mentre quello che manca è proprio la volontà di farlo.

Il segretario provinciale PCd’I FROSINONE

Della Posta Oreste

domenica 6 marzo 2016

TABELLONE DEL COMITATO AQUINO PRIMA DI TUTTO DI OGGI 06 MARZO 2016

Ecco il tabellone del comitato civico AQUINO PRIMA DI TUTTO  esposto in Piazza San Tommaso ad AQUINO per la sospensione delle strisce blu, ovvero dei parcheggi a pagamento, nel nostro comune.

TABELLONE SULLE DIMISSIONI DI RISI ESPOSTO OGGI IN PIAZZA

Per chi non ha la possibilità di poter leggere il nostro tabellone, esposto in piazza questa mattina, riportiamo una copia anche sul nostro blog.
Continuate a seguirci per rimanere informati su tutto quello che accade nel nostro comune.

venerdì 4 marzo 2016

SINDACO FACCIA I NOMI !!!

In qualità  di segretario del Partito Comunista di Aquino mi dissocio dalle dichiarazioni, pubblicate sul quotidiano Cassino Editoriale Oggi del 3 marzo 2016, del Sindaco di Aquino dove si accusavano i vari oppositori dell’amministrazione comunale in merito alle presunte vicende accadute nel nostro Comune  e precisamente nel Palazzo Comunale durante il periodo estivo del 2015. Quindi nessuna operazione politica è stata compiuta dalle forze di opposizione ma questa è una vicenda solo ed esclusiva dell’attuale maggioranza consiliare. Nessuna giustizia ad orologeria come vuole far credere Mazzaroppi che cita il premio San Tommaso! Questa scusa gli vorrei ricordare è stata abbondantemente utilizzata in politica da Berlusconi  e quindi consiglierei di cambiare registro.
Sicuramente ,come già  hanno fatto i Consiglieri d’opposizione, anche i Comunisti di Aquino chiedono al Sindaco di tirare fuori i nomi, sempre ammesso che li abbia, ed evitare inutili strumentalizzazioni della vicenda. Come sempre continueremo la nostra azione politica continuando ad informare i cittadini su tutto quello che accade nel nostro Comune.
Il segretario del PCd’I AQUINO

Pietro Ferone

CINZIA DE CAROLIS: SINDACO FACCIA I NOMI NON SI PUO' ACCETTARE CHE EGLI SI SCAGLI CONTRO OPPOSITORI POLITICI IN SENSO ASTRATTO


Articolo ricevuto e pubblicato per conto della Cons. d'opposizione Cinzia De Carolis
Apprendo con molto sconcerto dai giornali la notizia dell'atto di citazione a carico di un Assessore del comune di Aquino che pare sia stato protagonista di vicende poco consone al proprio ruolo istituzionale e della richiesta risarcitoria nei confronti dello stesso e del Sindaco per non aver vigilato su ciò che accadeva nelle stanze del Palazzo. Mentre non si è ancora attenuato l'eco sulla vicenda della Casa di San Tommaso profanata con una festa Pagana, ora sembrerebbe che anche le mura della casa di tutti i cittadini siano state profanate con incontri piccanti. Comprendo che il Sindaco si veda costretto a difendere l'Assessore in questione vista la frattura ormai insanabile che c'è con i cittadini a seguito di tante decisioni errate anche se a nessuno è sfuggita una certa presa di distanza dall'accaduto quando egli afferma che non gli compete vigilare su cosa accade nelle stanze del Comune in ogni momento. Ma non si può accettare che egli si scagli contro gli oppositori politici in senso astratto e lo invito caldamente a fare i nomi. Questa vicenda è tutta interna alla maggioranza e tocca solamente ad essa risolvere il problema e convincere i cittadini di Aquino attoniti per l'immagine negativa che si da all'esterno. Io sono fiduciosa nell'operato della Magistratura che certamente condurrà a verità l'incresciosa vicenda ed annuncio fin da ora che le mie interpellanze in Consiglio Comunale continueranno a riguardare tutte quelle questioni che coinvolgono le giuste istanze e i diritti dei cittadini, lasciando che siano altri ad occuparsi di cronaca rosa.

Cons. d'opposizione
Cinzia De Carolis

IO NON VOGLIO L'ITALIA IN GUERRA

mercoledì 2 marzo 2016

STRISCE BLU : ECCO I NOSTRI INTERVENTI

Fin dal primo giorno dall'istituzione dei parcheggi a pagamento i Comunisti di Aquino hanno contestato fortemente l'adozione di questo provvedimento.
Ecco i nostri interventi.

domenica 28 febbraio 2016

ASSESSORE RISI : DIMISSIONI

Cittadini di Aquino sapete perché questi "geni" di amministratori hanno tolto le ormai famose strisce blu? Lo hanno fatto per andare incontro alle richieste dei cittadini e dei vari commercianti?
La risposta fornita da Mazzaroppi è che non avendo un corpo di Polizia Municipale adeguato a effettuare i controlli (è stata la sua Amministrazione ad aver ridotto di una unità i vigili) e ulteriori compiti di polizia locale si è deciso la sospensione di sei mesi dei parcheggi a pagamento. Praticamente non potevano fare altre multe!!!
Quindi ancora una volta pur di non ammettere i propri errori e soprattutto quelli compiuti dell'Assessore al Commercio e Bilancio Risi, Mazzaroppi cerca di arrampicarsi sugli specchi.
Chi paga i danni compiuti da questi signori che tra segnaletica orizzontale e verticale e acquisto dei ticket sono arrivati a spendere oltre 23.000 euro per i parcheggi a pagamento? Perché devono essere sempre i cittadini di Aquino a pagare?
Come detto in precedenza nette sono le responsabilità di Risi in quanto come Assessore al Commercio sta letteralmente facendo sparire il mercato di Aquino. Altro che vicinanza alle istanze dei cittadini e dei Commercianti. Questo è stato solo un maldestro e vergognoso tentativo di fare cassa.
Può essere mai credibile un Sindaco che dichiara che si sono introdotti i parcheggi a pagamento per garantire la sicurezza e il decoro delle strade del nostro paese? E ora che non ci sono più chi garantisce il tutto?
Può essere mai credibile un Assessore al Bilancio che prevede di incassare 30.000 euro in quasi 4 mesi del 2015, per poi correggere il tiro e prevedere nel solo mese di dicembre un introito di 13.000 euro con i parcheggi a pagamento, per poi in realtà incassare zero euro?
La verità è che dallo spostamento del mercato ad oggi si è registrato un forte calo di presenze al nostro mercato determinando un crisi delle attività commerciali ad esso connesso.
Per quanto detto e per gli errori commessi i Comunisti di Aquino ritengono che le dimissioni di Risi siano un atto dovuto a tutti i cittadini.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

sabato 27 febbraio 2016

SOSPENSIONE DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO DA DOMENICA 28 FEBBRAIO

Da domenica 28 febbraio 2016 verranno sospesi i parcheggi a pagamento per effetto dell'ordinanza N.5/2016. Finalmente si tornerà a parcheggiare gratuimante per le strade del nostro paese. Una notizia positiva che attendevamo già da tempo in quanto fin da subito i Comunisti di Aquino si sono opposti fermamente alle strisce blu. Come già detto nei precedenti articoli questo è stato solo un maldestro tentativo per fare cassa da parte di questa Amministrazione che nonostante le continue lamentele dei cittadini, dei commercianti di Aquino e del mercato cerca ancora di arrampicarsi sugli specchi fornendo futili giustificazioni.
Solo una settimana fa il Sindaco difendeva i parcheggi a pagamento alludendo che erano stati istituiti per il decoro e la sicurezza stradale. Oggi ci viene a dire che a causa di un corpo di polizia municipale ridotto non si può effettuare un effettivo controllo. La verità è una sola: la scelta dell'introduzione dei parcheggi a pagamento è stata un grave errore, vista la situazione di crisi che sta vivendo il mercato dopo a nuova dislocazione, facendo ridurre ulteriormente le persone che ogni domenica si recavano a visitare il nostro mercato.
Già sono stati coperti con buste nere i cartelli che erano posti in precedenza delle aree a pagamento, costati circa 1600 euro. Se aggiungiamo i 2200 euro per l'acquisto dei ticket e la realizzazione della segnaletica orizzontale costata quasi 20.000 euro possiamo tirare facilmente le somme. Oltre 23.000 euro a carico dell'intera collettività per lo sfizio dei nostri amministratori.
A proposito di decoro non credo che quei cartelli "imbustati" siano un bel vedere!
Logicamente le dimissioni di chi ha responsabilità, come l'Assessore Risi come delegato al Bilancio e al Commercio, a questo punto sono un atto dovuto.
Ancora una volta chiediamo l'annullamento della delibera 117 (la sospensione non basta) e soprattutto  un nuovo spostamento del mercato visto che il nuovo assetto ha generato un forte calo di visitatori.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

venerdì 26 febbraio 2016

MAZZAROPPI CONTRO ACEA? MA QUANDO MAI !!!

Di Acea e della risoluzione contrattuale, almeno per quanto riguarda il nostro Comune, ormai si sono perse le tracce. Sembra "quasi" una cosa voluta per non alimentare ulteriori polemiche e discussioni ma la verità resta una sola: altri sei mesi di agonia  per i cittadini-utenti Acea. Si perché nell'assemblea dei Sindaci del 18 febbraio si è deciso di dare al gestore ulteriori 180 giorni per adempiere alla proprie mancanze o presentare giustificazioni.
Se poi a questi  aggiungiamo ulteriori 30 giorni per avviare la procedura di messa in mora del gestore si arriva facilmente ai 210 giorni, ovvero sette mesi.
Nel frattempo vorrei ricordare a Mazzaroppi che le bollette continueranno ad arrivare e  le persone che non riescono a sostenerne il peso aumentano di giorno in giorno.
Rileggendo la delibera di Consiglio Comunale e in dettaglio il verbale del Segretario sembra emergere una figura del nostro Sindaco nettamente contraria al gestore idrico peccato che nei fatti non è così. Cittadini vorrei ricordare che chi ha votato il Piano Economico proposto da ACEA il 14 luglio 2014 è stato lo stesso Mazzaroppi. Ora invece ci vuole raccontare un'altra storia. Infatti da li sono scaturiti gli enormi aumenti del costo dell'acqua con importi nelle nostre bollette da capogiro. Inoltre non ricordiamo nessun intervento del nostro Sindaco in favore della risoluzione contrattuale antecedente alle dichiarazioni del Presidente della Provincia Pompeo, che di fatto ha determinato una repentino cambio di posizione  dei sindaci targati PD verso quelle tesi di quei comitati, e di quei sindaci, spesso definiti populisti da Mazzaroppi.
Ricordiamo inoltre che la vicenda ACEA va avanti dal 2003 e che da allora il nostro Sindaco, pur ricoprendo incarichi di consigliere e Assessore, nulla ha fatto per difendere i cittadini e per schierarsi contro il gestore idrico.
Oggi ci viene a dire che è il primo Sindaco anti-Acea della provincia, se non credete andate a leggere nel verbale del Consiglio Comunale, dichiarando testuali parole: "nessun sindaco più di sé stesso ha contestato e preteso da ACEA il rispetto degli obblighi contrattuali".
A tal proposito ci dica Sindaco dove sono le richieste degli oneri concessori spettanti al Comune di Aquino riferite agli anni della sua gestione? Perché non sono stati richiamati nel Bilancio? Come voterà alla richiesta di adeguamento tariffarie future?
Cittadini come potete notare Mazzaroppi nega davanti all'evidenza. Come sempre è con il nostro costante impegno vi aggiorneremo su tutti gli sviluppi di questa vicenda.

Il segretario del PCd'I
Pietro Ferone

sabato 20 febbraio 2016

ERANO COSÌ ESSENZIALI LE STRISCE BLU?

Davvero erano così essenziali per il nostro paese le strisce blu? Davvero qualcuno è convinto che sono state introdotte per migliorare il decoro e la sicurezza della città? Davvero qualcuno tipo Risi e Mazzaroppi credono di rilanciare l'economia, in particolare il mercato, in questo modo?
Eppure cittadini qualcuno lo crede veramente! Con le statistiche tanto amate da Risi e già diffuse un annetto fa non si va poi tanto lontano. Infatti le lamentele dei cittadini, della stragrande maggioranza delle attività di Aquino e dei possessori dei banchi del mercato stanno aumentando a dismisura, registrando la crisi più profonda del mercato di Aquino.
Sicuramente la scelta  dei parcheggi a pagamento dovrà essere rivista immediatamente in modo da agevolare le persone a restare nel nostro paese e non a farle scappare! Sicuramente il responsabile di un simile disastro deve dimettersi per lasciare posto a persone più competenti e motivate.
Le strisce blu rappresentano solo un maldestro tentativo di "fare cassa" e sono costate già tanto ai cittadini di Aquino visto le ingenti somme utilizzate per fare la segnaletica orizzontale e verticale e la stampa dei ticket.
Ancora una volta, per l'ennesima volta, chiediamo l'annullamento della delibera 117 che di fatto istituisce i parcheggi a pagamento!

Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone


giovedì 18 febbraio 2016

ACEA: ECCO COSA È SUCCESSO IN CONSIGLIO AD AQUINO

Oggi tutti contro ACEA, o meglio, oggi tutti con la "parvenza" di essere contro ACEA  ma fino a ieri, invece, erano tutti "allineati e coperti" al volere del gestore. Stessa cosa per Mazzaroppi &CO. Nel frattempo la voce e la protesta di innumerevoli cittadini ciociari e dei diversi comitati in difesa dell'acqua pubblica ha cominciato a dare i propri effetti visto il repentino dietrofront messo in scena da Pompeo e dai Sindaci PD. Vedremo il 18 febbraio all'Assemblea dei Sindaci cosa ne verrà fuori.
Tornando sulle vicende del nostro comune  occorre fare chiarezza su quanto accaduto in Consiglio Comunale del 16 febbraio e soprattutto ristabilire la verità di fronte a dichiarazioni del Sindaco del tutto infondate.
Innanzitutto è da rilevare il comportamento alquanto scorretto del Sindaco nei confronti della Consigliera Cinzia De Carolis, che con il suo consueto modo di fare ha nettamente ignorato la mozione della Consigliera in cui si proponeva al Consiglio Comunale una nuova proposta di delibera in linea con quanto già deliberato dai 24 Sindaci della nostra provincia, nei rispettivi consigli, in cui si chiedeva un'immediata risoluzione contrattuale a fronte delle gravi inadempienze (ampiamente certificate dalla S.T.O.) come previsto dall'art. 34 della Convenzione.
Una mozione quella della De Carolis che sicuramente poteva mettere in difficoltà la maggioranza in quanto giusta e condivisibile, ma che nonostante tutto impegnerà Mazzaroppi a metterla ai voti nei successivi consigli. Il tutto è stato messo a verbale così come la dichiarazione di voto della stessa De Carolis di cui riporto alcuni punti essenziali:

1 – È un dato di fatto che l’attuale Sindaco, dal momento in cui ha intrapreso carriera politica nelle file della maggioranza, così come in opposizione, seppur più volte esortato dai cittadini, nonché dai comitati locali, ad esprimere una posizione al riguardo, ha sempre mostrato completo disinteresse per le questioni legate alla Gestione del Servizio Idrico.
2 – È altresì incontestabile che le tariffe stabilite per questo servizio sono state adeguate, e ben oltre il costo di un bene primario qual è l’acqua pubblica, da Commissario ad acta nominato da organo di governo (TAR) e successivamente votate per un ulteriore adeguamento dalla maggioranza dei Sindaci presenti, tra cui il Sindaco di Aquino, durante l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale del 14 luglio 2014.
3 – Occorre considerare, inoltre, il fatto che tutte le procedure previste dall’art. 1454 cod. civ. sono già state ampliamente espletate. Si rende noto che nel solo triennio 2010 – 2012 sono state segnalate 799 inadempienze del Gestore e ben 409 intimazioni ad adempiere rimaste inevase.
La differenza Sindaco tra le nostre posizioni e la sua e dell'attuale maggioranza e che noi vogliamo un 'immediata risoluzione contrattuale e non come auspica lei una "possibile" e alquanto dubbia risoluzione.
Ecco chi è davvero dalla parte dei cittadini e chi invece è propenso a perdere ulteriore tempo dimenticandosi di tuttè le vessazioni che gli utenti del gestore hanno subito e stanno subendo con bollette con importi da capogiro e distacchi dei contatori.

Il segretario del Partito Comunista d'Italia di Aquino
Pietro Ferone

mercoledì 17 febbraio 2016

LA CONTRADA SAN MARCO IGNORATA DA MAZZAROPPI & CO.

Le foto parlano chiaro non ci sarebbe da aggiungere poi tanto visto lo stato delle cose. Strade della Contrada San Marco nettamente ignorate dall'attuale amministrazione comunale nonostante anche l'interrogazione e gli interventi della Consigliera De Carolis in merito alla questione. Cittadini che incessantemente ci supplicano di scrivere e fare qualcosa per cercare di dirottare l'attenzione verso questa parte della città dimenticata.
Ma quello che interessa a questa amministrazione sono solo le strisce blu per cercare di fare a tutti i costi cassa in modo da recuperare le ingenti spese effettuate che tra segnaletica, rotatoria, tickets per il pagamento superano abbondantemente i 45.000 euro.
A maggior prova di quanto detto dobbiamo precisare che la situazione di queste strade doveva essere una priorità per l'amministrazione che invece ha deciso solo di eseguire qualche rattoppo ma visto la portata dei mezzi che circolano su di esse sono serviti a ben poco.
Il persistere dell'attuale stato delle cose provocherà anche diverse richieste di risarcimento danni a danno del nostro Ente e di conseguenza anche a tutti i cittadini di Aquino. Bisogna agire immediatamente!
Ancora  una volta e per il bene dei cittadini chiediamo un urgente intervento per ripristinare la sicurezza e il decoro di queste strade.

Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE

CINZIA DE CAROLIS: ECCO LA VERITÀ SU ACEA

A seguito delle accuse rivolte dal sindaco Mazzaroppi in merito alla dichiarazione di voto da me espressa in sede consiliare, ritengo opportuno, nonché doveroso verso i cittadini che ripongono in me fiducia e apprezzamento nel mio operato amministrativo, chiarire in modo dettagliato il motivo del mio voto, e accusare il Sindaco di millantare iniziative inutili, superate e fuorvianti, atte solo a perdere tempo e favorire Acea. Il documento presentato e da approvare “sic et sempliciter” in sede di riunione consiliare presenta nella premessa e nel corpo azioni da compiersi, su iniziativa del sindaco, prodromiche alla richiesta di risoluzione del contratto, di specie previste dall’Art. 1454 cod. civ. per poter successivamente invocare la risoluzione prevista all’art. 34 della convenzione per la gestione del S.I.I. E’ bene che i cittadini sappiano che tutto quanto programmato nel documento da approvare e approvato, cioè tutte quelle fasi preliminari alla risoluzione, sono state ampiamente ed abbondantemente espletate da sindaci e comitati che da tempo si battono per la risoluzione del contratto. Votare a favore del documento proposto dal Sindaco sarebbe stato tornare indietro nel tempo e ricominciare tutto daccapo, inficiando i lavori e i sacrifici dei comitati e sindaci contro ACEA. Per meglio chiarire nel solo triennio 2010-2012 sono state segnalate 799 inadempienze e ben 409 intimazioni ad adempiere chiaramente rimaste inascoltate. Sarebbe stato opportuno prendere in considerazione l’emendamento da me proposto all’inizio della discussione. Si tratta di un dispositivo già preso a riferimento da altri sindaci per giungere alla risoluzione del contratto col gestore ACEA. Questa alternativa che ho sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, qualora fosse stata accolta dal Sindaco, sarebbe stata certamente più credibile e apprezzata, non solo dalla sottoscritta, ma dalla maggioranza degli Aquinati e da tanti ciociari.

Consigliera d'opposizione
Cinzia De Carolis

venerdì 12 febbraio 2016

RISOLUZIONE CONTRATTUALE: AQUINO COSA FARA'?



COSA FARÀ?
È convocato per il giorno 16 febbraio 2016, alle ore 9:30, il Consiglio Comunale del comune di Aquino. Fra i vari punti all’ordine del giorno troviamo anche quello sul gestore idrico e specificamente avente oggetto:  Acea ATO 5 s.p.a. – Servizio idrico integrato – Determinazioni.
Ancora non siamo a conoscenza delle determinazioni e della proposta avanzata al Consiglio Comunale della attuale amministrazione ma come sempre vi aggiorneremo sui sviluppi di questa vicenda che vede coinvolti tantissimi cittadini di Aquino e della nostra provincia.
Invitiamo i cittadini e tutti gli utenti di ACEA di Aquino a partecipare al Consiglio Comunale vista la grande importanza del tema trattato. Siamo giunti a un bivio dove si dovrà scegliere se essere a favore di ACEA o dalla parte dei cittadini con una richiesta di RISOLUZIONE CONTRATTUALE per GRAVI INADEMPIENZE come previsto dall’art.34 della Convenzione senza se e senza ma.
Tutti i Sindaci di Arnara, Boville Ernica, Campoli Appennino, Casalattico, Cassino, Ceccano, Falvaterra, Fontechiari, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Pastena, Patrica, Pico, Pontecorvo, Ripi, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore, Settefrati, Strangolagalli, Supino, Torrice e Vicalvi, hanno infatti saputo dimostrare piena convergenza nel formulare il documento unitario. 
Invitiamo anche il Sindaco di Aquino ad aggiungersi alla suddetta lista approvando in Consiglio  Comunale analogo documento.
 Ricordo inoltre che il 18 febbraio 2016 è stata indetta l’ Assemblea  dei Sindaci in cui   il gruppo di Amministratori “Anti ACEA” inviteranno gli altri primi cittadini che saranno presenti, a condividere il documento unitario, manifestando la volontà di tenere più ai diritti dei cittadini, che a quelli legati a logiche puramente politiche.

mercoledì 10 febbraio 2016

UN LSU RESTA SENZA LAVORO PER L'INERZIA DELL'ESECUTIVO.

Questo era il titolo di un articolo di giornale a firma dell'allora Consigliere d'opposizione Mazzaroppi che attaccava duramente l'amministrazione Grincia per aver messo a rischio il posto di lavoro di uno degli LSU che prestava servizio nel nostro Comune (cosa risultata del tutto infondata in quanto nessuno ha perso il posto di lavoro). Alleghiamo copia dell'articolo per chi è intenzionato a leggere le varie dichiarazioni.
Del resto Mazzaroppi predicava bene ma oggi razzola male! A distanza di pochi anni quelle dichiarazioni oggi non valgono più nulla e difendere i propri LSU, garantendo loro un futuro, non risulta nelle priorità di Mazzaroppi e dei nostri amministratori.
Ecco in realtà cosa diceva: "occorre dare certezze sulle prospettive di lavoro future e non giocare con la stabilità delle famiglie". Oggi che fine hanno fatto quelle certezze e quellla stabilità familiare di un LSU di Aquino, che ha perso il proprio posto di lavoro, tanto acclamate da Mazzaroppi?
Ricordo a tutti i cittadini che nel nostro comune è stato perso un posto di lavoro che era nettamente  a carico della regione Lazio, in quanto lavoratore socialmente utile, e che quindi non andava a gravare nelle casse del nostro ente. Una scelta scellerata dei nostri amministratori che ancora non trova giuste motivazioni se non quelle di una netta deficienza amministrativa.
Complimenti quindi caro Sindaco è questo un bel capolavoro di insensibilità e di attenzione verso i problemi  della gente di Aquino che amministri ! Ancora una volta e usando le sue stesse parole mettiamo alla luce la coerenza del nostro Sindaco che fa tutto il contrario di quanto dichiara. Quindi grazie alla grande incompetenza dei nostri amministratori si è preferito mandare via un LSU di categoria B senza ottenere alcun altro LSU in sostituzione di categoria A.
I motivi che hanno comportato questa scelta ancora non sono chiari e plausibili.

Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone