venerdì 26 febbraio 2016

MAZZAROPPI CONTRO ACEA? MA QUANDO MAI !!!

Di Acea e della risoluzione contrattuale, almeno per quanto riguarda il nostro Comune, ormai si sono perse le tracce. Sembra "quasi" una cosa voluta per non alimentare ulteriori polemiche e discussioni ma la verità resta una sola: altri sei mesi di agonia  per i cittadini-utenti Acea. Si perché nell'assemblea dei Sindaci del 18 febbraio si è deciso di dare al gestore ulteriori 180 giorni per adempiere alla proprie mancanze o presentare giustificazioni.
Se poi a questi  aggiungiamo ulteriori 30 giorni per avviare la procedura di messa in mora del gestore si arriva facilmente ai 210 giorni, ovvero sette mesi.
Nel frattempo vorrei ricordare a Mazzaroppi che le bollette continueranno ad arrivare e  le persone che non riescono a sostenerne il peso aumentano di giorno in giorno.
Rileggendo la delibera di Consiglio Comunale e in dettaglio il verbale del Segretario sembra emergere una figura del nostro Sindaco nettamente contraria al gestore idrico peccato che nei fatti non è così. Cittadini vorrei ricordare che chi ha votato il Piano Economico proposto da ACEA il 14 luglio 2014 è stato lo stesso Mazzaroppi. Ora invece ci vuole raccontare un'altra storia. Infatti da li sono scaturiti gli enormi aumenti del costo dell'acqua con importi nelle nostre bollette da capogiro. Inoltre non ricordiamo nessun intervento del nostro Sindaco in favore della risoluzione contrattuale antecedente alle dichiarazioni del Presidente della Provincia Pompeo, che di fatto ha determinato una repentino cambio di posizione  dei sindaci targati PD verso quelle tesi di quei comitati, e di quei sindaci, spesso definiti populisti da Mazzaroppi.
Ricordiamo inoltre che la vicenda ACEA va avanti dal 2003 e che da allora il nostro Sindaco, pur ricoprendo incarichi di consigliere e Assessore, nulla ha fatto per difendere i cittadini e per schierarsi contro il gestore idrico.
Oggi ci viene a dire che è il primo Sindaco anti-Acea della provincia, se non credete andate a leggere nel verbale del Consiglio Comunale, dichiarando testuali parole: "nessun sindaco più di sé stesso ha contestato e preteso da ACEA il rispetto degli obblighi contrattuali".
A tal proposito ci dica Sindaco dove sono le richieste degli oneri concessori spettanti al Comune di Aquino riferite agli anni della sua gestione? Perché non sono stati richiamati nel Bilancio? Come voterà alla richiesta di adeguamento tariffarie future?
Cittadini come potete notare Mazzaroppi nega davanti all'evidenza. Come sempre è con il nostro costante impegno vi aggiorneremo su tutti gli sviluppi di questa vicenda.

Il segretario del PCd'I
Pietro Ferone

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