Fondo Kyoto: cos'è e cosa fa per l'efficienza energetica?
Il Fondo Kyoto è un fondo rotativo della Cassa di Deposito e Prestiti, istituito dalla Legge Finanziaria del 2007; l'ammontare del Fondo è di circa 600milioni di euro e gli scopi principali sono mirati alla riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra, come specificato dal Protocollo di Kyoto.
Efficienza energetica nelle scuole
Il DL 91/2014 che ha stabilito le disposizioni per l'efficienza energetica degli edifici scolastici, ha previsto 350milioni di fondi del Fondo Kyoto; gli enti che presentano domanda potranno ricevere mutui a tasso agevolato dello 0,25% avvalendosi della Cassa Depositi e Prestiti per finanziare opere di miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica in tre anni.
Gli interventi da eseguire dipendono dalle condizioni degli edifici: si spazia dall'adeguamento alle norme di sicurezza e degli impianti, fino alla normativa antisismica, passando dalla bonifica e dalla messa in sicurezza delle pertinenze dell'edificio contaminate dall'amianto.
Quando possono essere revocate le risorse?
C'è una situazione in cui le risorse possono essere revocate, ovvero quando non si completano gli obiettivi di efficienza energetica: i lavori per singolo edificio dovranno terminare entro e non oltre i successivi 36 mesi dalla data di stipulazione del contratto di finanziamento. Si può avere una proroga di 2 mesi se vengono presentate motivazioni legittime da parte del beneficiario.
Per questo tipo di finanziamenti previsti dal Fondo Kyoto bisogna eseguire la diagnosi energetica dell'immobile e redigere la certificazione energetica: qualora gli obiettivi non vengano raggiunti, il finanziamento verrà revocato.
Nelle foto diffuse pubblicamente da Mazzaroppi inerenti al finanziamento per i lavori della scuola elementare netti sono richiami al protocollo di Kyoto e si può facilmente notare che si tratta di un Decreto del Ministero dell'Ambiente (foto che a prima vista non fanno vedere l'intero documento ma solo alcuni particolari del Decreto ministeriale).
Bisogna quindi chiarire se il finanziamento concesso al nostro Ente riguarda l'efficienza energetica dell'istituto scolastico in questione significa che stiamo parlando di un mutuo a tasso agevolato a carico dei cittadini di Aquino e non da parte dello Stato come successivamente dichiarato dallo stesso Mazzaroppi sui social network.
Sicuramente andando poi ad analizzare il Bilancio di Previsione 2016, ormai prossimo all'approvazione, si potrà facilmente vedere se trattasi di un mutuo vero e proprio richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti oppure se il Sindaco ha detto la verità su questa vicenda. Invitiamo Mazzaroppi a pubblicare integralmente il documento inerente al Decreto Ministeriale con numero di protocollo 0000027 per fare ulteriore chiarezza su questa storia!
Torneremo a parlarne prossimamente con maggiori dettagli in modo da fornire ulteriori chiarimenti su questo finanziamento di 1.340.000 euro.
Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 31 marzo 2016
SCUOLA ELEMENTARE: MUTUO A TASSO AGEVOLATO O FINANZIAMENTO A CARICO DELLO STATO?
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