martedì 15 marzo 2016

RISI CONTRO MAZZAROPPI. ANCORA UNA VOLTA COLPA DI CHI AMMINISTRATO IN PRECEDENZA OVVERO DELL’ALLORA ASSESSORE ALL’URBANISTICA MAZZAROPPI.

La cantilena si ripete ancora! Sempre colpa di chi ha amministrato prima! Oggetto della discussione è il parcheggio di Via Manzoni (nei pressi della scuola media) e in dettaglio il mancato risarcimento ai legittimi proprietari dell’esproprio di circa 3.500 mq di terreno. Il progetto del parcheggio è stato approvato il 20-04-2000 e i lavori sono iniziati il 17-03-2001 e terminati il 26-10-2001. Sempre per dovere di cronaca occorre ricordare che l’attuale Sindaco nell’anno 2003 ricopriva anche l’incarico di Assessore all’Urbanistica e nulla ha fatto per risolvere il contenzioso tra i proprietari e l’Ente. Sicuramente la cifra sarebbe stata di gran lunga inferiore rispetto ai 122.000 euro che oggi il nostro Comune è costretto a pagare! Quindi tra i responsabili dei parcheggi d’oro dell’assessore Risi troviamo sicuramente anche l’attuale Sindaco, che vorrei ricordare a tutti e allo stesso Assessore visto che non gode di buona memoria, ha amministrato la nostra città per ben 17 anni con l’allora Sindaco Grincia.
Per quanto riguarda la vergognosa vicenda dei parcheggi a pagamento occorre ancora una volta ulteriore chiarezza. Il codice della strada impone l’obbligo a chi intende realizzare parcheggi a pagamento (strisce blu) di prevedere delle aree di sosta libera (strisce bianche). Di conseguenza tra i costi dei parcheggio a pagamento bisogna includere la realizzazione della segnaletica orizzontale che tra strisce blu e strisce bianche è costata circa 20.000 euro. Se poi aggiungiamo ulteriori 2.200 euro per la stampa dei "grattini" e 1.600 euro per 14 cartelli (segnaletica verticale) otteniamo un totale di oltre 23.000 euro. Per non contare poi  i danni non quantificabili all'economia del Paese dovuti al calo di presenze di persone che tra una multa e il pagamemto del parcheggio hanno deciso di non visitare il nostro mercato, sicuramente questa cifra è destinata ad aumentare. Altro che 2.500 euro come dichiarato da Risi!
Una cosa è chiara: questo è stato solo un maldestro tentativo di fare cassa ai danni, ancora una volta, dei cittadini di Aquino e delle città limitrofe che ogni domenica si recano nel nostro Paese per il mercato.
Per quanto detto le giustificazioni di Risi sono solo un tentativo di arrampicarsi sugli specchi per poi cadere davanti alla realtà. I cartelli imbustati con sacchi neri dell'immondizia sono la triste prova dell'operato di questa amministrazione che ancora oggi non vuole ammettere le gravi responsabilità di questa vicenda. Fin dal primo momento i Comunisti di Aquino si sono opposti duramente contro questo provvedimento e abbiamo avuto ragione! Ancora una volta riteniamo che le dimissioni dell'Assessore al Bilancio Risi siano un atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini di Aquino.
Il segretario del PCd'I Aquino

Pietro Ferone

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