venerdì 22 gennaio 2016

VERTENZA FRUSINATE: APPUNTAMENTO IL 28 IN REGIONE

La riunione convocata in Regione per discutere la grave situazione economica e occupazionale della nostra Provincia, è un passo importante per il nostro territorio.
La prima considerazione è che, grazie a “Vertenza Frusinate”, si è convocato questo tavolo, dopo che il Consiglio Regionale il 12/01/2016, all’unanimità, ha approvato l’ordine del giorno Denicolò, il quale impegnava la Giunta ad attuare impegni precisi per la Provincia di Frosinone.
È anche da sottolineare che Comuni come Veroli, Ceccano e Ferentino hanno deliberato in favore delle richieste della Vertenza Frusinate.
Anche lodevole l’iniziativa della Provincia che ha inviato ai Comuni una proposta di sostegno alla Vertenza. Ci auguriamo che tutti i Comuni vi aderiscano.
Tutto ciò grazie a questi lavoratori che sono il fulcro della denuncia della situazione drammatica della nostra Provincia.
Ma la domanda è: cosa deve fare il tavolo regionale? Partendo dall’enormità dei disoccupati (123.000), dal fatto che oltre il 50% dei giovani sono senza lavoro, i consumi sono in picchiata, il sistema produttivo è in coma, e che nel breve giro di tempo non ci sarà ripresa occupazionale.
Se anche ci fosse una ripresa, sarebbe evidente a tutti, che non ci agganceremmo senza un forte sostegno pubblico. È quindi chiaro che bisogna studiare una forma di sostegno al reddito, guardando soprattutto a chi gli è già scaduta la mobilità, cioè va a reddito zero.
Noi Comunisti proponiamo il reddito di cittadinanza, e basterebbe guardare al Friuli e alla Puglia, che hanno già messo in atto tali misure.
Quando alcuni, come SEL e PD, dicono che bisogna superare la legge 4/2009, il che sarà anche giusto, ma non occorrono anni per fare una legge regionale, perché i tempi bruciano, possono sempre telefonare a Serracchiani ed Emiliano, i due presidenti che hanno già approvato i suddetti provvedimenti, che è bene ricordare sono iscritti al PD.
A noi Comunisti convince di più il reddito di dignità della Regione Puglia, ma l’importante è fare presto, il tempo è già scaduto.

Il Segretario Provinciale PCdI
Oreste Della Posta

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