sabato 30 gennaio 2016

È TUTTA COLPA DI GRINCIA ... LA SCUSA NON CAMBIA

Sollecitato su diverse questioni dalla consigliera di opposizione Cinzia De Carolis, il Sindaco ha sempre glissato su ogni argomento. La questione depuratore, e ACEA in generale, ne è un esempio. Abbiamo modo di ritenere che l’impianto di depurazione non era in funzione nel periodo a cui fanno riferimento le bellette Acea pervenute ai cittadini di Aquino. Considerato ciò, riteniamo che se si riuscisse a certificare, attraverso una relazione dell’ufficio tecnico, il mancato funzionamento del vecchio impianto di depurazione negli anni, sarebbe molto più facile riuscire ad intraprendere ricorsi contro Acea per la restituzione delle quote di depurazione ingiustamente richieste e incassate dal gestore idrico. La richiesta di chiarezza in questa battaglia per la verità, in tal senso presentata dalla De Carolis nella sua interrogazione al sindaco, non ha avuto alcun esito. A Mazzaroppi l’argomento non interessa, anzi non sembra neanche averne compreso le finalità. Dalla sua “risposta” è oltremodo evidente un disimpegno totale, e addirittura, sarcastico sulla questione. Mazzaroppi non resiste alla tentazione di colpire il suo bersaglio preferito e si fa scappare un incredibile ed infelice “andate a chiederlo a chi mi ha preceduto!”. Sulla questione dell’ormai ex campo da Tennis e del suo attuale stato di abbandono, per le quali sarebbe il caso di provvedere ad un ripristino immediato, se non altro per questioni di decoro, l’atteggiamento del sindaco è ancora una volta insofferente e sulle difensive. Senza che sia stato accusato di nulla, tende a scagionare immediatamente la propria posizione, utilizzando la sua giustificazione preferita: “è opera di Grincia, che mi ha preceduto”. Ci chiediamo quanto durerà questa cantilena e, soprattutto, se questo argomento, a distanza di oltre due anni dall’insediamento della giunta Mazzaroppi, possa ancora essere accettato come una valida giustificazione per non rispondere e soprattutto per non fare niente. Eppure non vi è alcun atteggiamento ostile nei confronti di questa amministrazione nelle interrogazioni presentate dalla consigliera De Carolis, bensì delle legittime sollecitazioni alle quali sarebbe stato opportuno rispondere in maniera esaustiva. Invece l’atteggiamento prevenuto ed infantile del sindaco, e presumibilmente dell’assessore Risi, ha prodotto risposte inconsistenti nel contenuto e arroganti, provocatorie se non addirittura derisorie nella forma. Il copione è sempre lo stesso: “è tutta colpa di Grincia, andate a chiederlo a lui”. Questo motivo ricorrente sta caratterizzando un’amministrazione affamata di antagonismo che per questo motivo non riesce a guardare avanti e a voltare pagina. E questo è il nuovo che avanza…

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