Con l'approvazione da parte della Regione Lazio dell'ordine del giorno riguardante la Vertenza Frusinate, votato all'unanimità dal Consiglio Regionale, che impegna il Presidente Zingaretti e l'intera Giunta affinché si attivi con precisi impegni per la ripresa economica della nostra provincia, con particolare riguardo alle misure della L.R. 4/2009 o tramite un nuovo provvedimento simulare, la situazione drammatica della nostra provincia viene messa al centro delle politiche regionali.
I Comunisti ribadiscono il pieno sostegno alla Vertenza Frusinate che alcuni lavoratori delle fabbriche in crisi che la portano avanti con spirito di sacrificio in quanto a breve molti di essi a luglio resteranno senza alcun ammortizzatore sociale e quindi senza un reddito minimo e sono oltre 650, determinando una vera e propria emergenza sociale. Noi riteniamo che come già avvenuto nelle regioni di Puglia e Friuli, le quali hanno già varato dei provvedimenti di sostegno alle situazioni più difficili. In questo quadro non capiamo perché la Regione Lazio non segue l'esempio di queste regioni anch'esse guidate da un'amministrazione PD. Facciamo appello al Presidente Zingaretti e alla sua maggioranza affinché si arrivi nel più breve tempo possibile al varo di una legge regionale che istituisca una forma di sostegno al reddito.
È chiaro a tutti che la situazione occupazionale nella nostra provincia è talmente disastrosa che anche in presenza di una ripresa economica , la nostra provincia non ha gli strumenti e la forza per potersi agganciare.
Facciamo appello a tutti i lavoratori, i disoccupati e i precari di stringersi attorno al comitato Vertenza Frusinate perché è una battaglia che riguarda tutti, in mondo da rendere il reddito minimo garantito una realtà.
Il segretario provinciale del PCd'I Frosinone
Oreste Della Posta
venerdì 15 gennaio 2016
UN PRIMO PASSO VERSO UN DIRITTO AL REDDITO MINIMO. MA ANCORA NON BASTA!!!
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