domenica 31 gennaio 2016

LE DISCARICHE AUMENTANO... E I RIFIUTI VANNO A FUOCO

Questo è il titolo dell'articolo pubblicato su cassino editoriale oggi del 31 gennaio 2016. Sicuramente leggere queste cose del nostro paese non fa mai piacere e per questo motivo invitiamo l'Amministrazione comunale  a prendere subito provvedimenti per la bonifica della zona in quanto vi sono elencate nell'articolo anche lastre d'amianto che sicuramente costituiscono un grave pericolo per i cittadini, causa il deterioramento delle fibre.
La zona interessata è quella del vallone nei pressi dei pilastri  del ponte dell'alta velocità.

sabato 30 gennaio 2016

È TUTTA COLPA DI GRINCIA ... LA SCUSA NON CAMBIA

Sollecitato su diverse questioni dalla consigliera di opposizione Cinzia De Carolis, il Sindaco ha sempre glissato su ogni argomento. La questione depuratore, e ACEA in generale, ne è un esempio. Abbiamo modo di ritenere che l’impianto di depurazione non era in funzione nel periodo a cui fanno riferimento le bellette Acea pervenute ai cittadini di Aquino. Considerato ciò, riteniamo che se si riuscisse a certificare, attraverso una relazione dell’ufficio tecnico, il mancato funzionamento del vecchio impianto di depurazione negli anni, sarebbe molto più facile riuscire ad intraprendere ricorsi contro Acea per la restituzione delle quote di depurazione ingiustamente richieste e incassate dal gestore idrico. La richiesta di chiarezza in questa battaglia per la verità, in tal senso presentata dalla De Carolis nella sua interrogazione al sindaco, non ha avuto alcun esito. A Mazzaroppi l’argomento non interessa, anzi non sembra neanche averne compreso le finalità. Dalla sua “risposta” è oltremodo evidente un disimpegno totale, e addirittura, sarcastico sulla questione. Mazzaroppi non resiste alla tentazione di colpire il suo bersaglio preferito e si fa scappare un incredibile ed infelice “andate a chiederlo a chi mi ha preceduto!”. Sulla questione dell’ormai ex campo da Tennis e del suo attuale stato di abbandono, per le quali sarebbe il caso di provvedere ad un ripristino immediato, se non altro per questioni di decoro, l’atteggiamento del sindaco è ancora una volta insofferente e sulle difensive. Senza che sia stato accusato di nulla, tende a scagionare immediatamente la propria posizione, utilizzando la sua giustificazione preferita: “è opera di Grincia, che mi ha preceduto”. Ci chiediamo quanto durerà questa cantilena e, soprattutto, se questo argomento, a distanza di oltre due anni dall’insediamento della giunta Mazzaroppi, possa ancora essere accettato come una valida giustificazione per non rispondere e soprattutto per non fare niente. Eppure non vi è alcun atteggiamento ostile nei confronti di questa amministrazione nelle interrogazioni presentate dalla consigliera De Carolis, bensì delle legittime sollecitazioni alle quali sarebbe stato opportuno rispondere in maniera esaustiva. Invece l’atteggiamento prevenuto ed infantile del sindaco, e presumibilmente dell’assessore Risi, ha prodotto risposte inconsistenti nel contenuto e arroganti, provocatorie se non addirittura derisorie nella forma. Il copione è sempre lo stesso: “è tutta colpa di Grincia, andate a chiederlo a lui”. Questo motivo ricorrente sta caratterizzando un’amministrazione affamata di antagonismo che per questo motivo non riesce a guardare avanti e a voltare pagina. E questo è il nuovo che avanza…

giovedì 28 gennaio 2016

BUSTA PAGA E PENSIONI PIÙ LEGGERE. AUMENTO IRPEF COMUNALE.

Già in precedenza avevamo rimarcato gli aumenti che Risi e Mazzaroppi avevano previsto sui tributi e le tasse di tutti noi cittadini di Aquino. Aumenta la tassa sui rifiuti (TARI), le tariffe dell'acqua, l'addizionale comunale IRPEF, e infine vorrei ricordare che abbiamo pagato anche la TASI al massimo per il 2014 e con un aliquota del 1,9 x mille nel 2015 mentre ci sono comuni limitrofi come Piedimonte S.G. in cui la TASI è stata azzerata in quanto era facoltà degli amministratori determinarne le aliquote fino ad azzerare del tutto la tassazione.
Ad Aquino hanno scelto di alzare la pressione fiscale su tutti i cittadini, e per  completare ulteriormente "l'opera" non siamo stati nemmeno rimborsati sulla TARSU pagata in eccedenza, tral'altro accertata proprio dagli allora Consiglieri d'opposizione Risi e Mazzaroppi. Ma di questo continuano a fare orecchie da mercante facendo finta di dimenticare.
Invito i cittadini di Aquino a controllare le proprie buste paga e pensioni soffermandosi sulle ultime voci inerenti all'addizionale comunale IRPEF. Mettendo a paragone l'importo IRPEF di gennaio 2016 con quello dei mesi del 2015, noterete facilmente l'aumento che Risi e Mazzaroppi ci hanno riservato. Con il prossimo 730 possiamo controllare l'importo complessivo dell'addizionale comunale IRPEF riferito al 2015, che sicuramente sarà più alto di quello del 2014.
Quando si tratta di aumentare le tasse di sicuro non siamo secondi a nessuno visto che al nostro Sindaco piace stare sempre in Pole position su tutto (ogni tanto esce qualche comunicato stampa con qualche premio ricevuto). Di queste cose, però, nessuno ha detto niente compreso il nostro delegato al bilancio Risi.
Che fine ha fatto il milione di euro incassato con la TASI 2014 -2015 se non è stata realizzata alcuna opera ? Non dovevano servire alla manutenzione delle strade del nostro paese? Vorrei ricordare che sono stati utilizzati fondi dei residui degli anni antecedenti al 2013 per rifare quei pochi chilometri di asfalto per alcune strade di Aquino.
Intanto le cospicue indennità di carica dei nostri amministratori, pari a oltre 74.000 euro all'anno al massimo di quanto previsto per legge, vengono pagate tranquillamente permettendo a ogni singolo amministratore di incassare di media circa 1.200 euro al mese.
Più tasse e più sacrifici per i cittadini di Aquino, più indennità per i nostri amministratori.
Complimenti!!!

Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

mercoledì 27 gennaio 2016

PER NON DIMENTICARE ...Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell'aria...


...Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario...
...Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell'aria...
                                    Primo Levi
Per non dimenticare...

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

Ad Auschwitz, circa 10-15 giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista.

In realtà i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare dei campi come quello di Chełmno e quello di Bełżec ma questi, essendo di sterminio e non di concentramento, erano vere e proprie fabbriche di morte dove i deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo poche unità speciali.

domenica 24 gennaio 2016

EX CAMPO DA TENNIS IN STATO DI ASSOLUTO ABBANDONO.

Sono passati più di 5 mesi dalla delibera di Giunta comunale N.161 in cui il nostro Ente autorizzata l'esperimento di una gara ufficiosa volta a conoscere le proposte operative e le migliori condizioni per la concessione in uso quinquennale dell'ex campo da tennis di via Aldo Moro per lo svolgimento di tutti gli sport ivipraticabili in forma associativa, ricreativa e per aggregazione amatoriale, per la conservazione della struttura comprensiva degli interventi di ristrutturazione, gestione e manutenzione.
Tutto questo per dire che non è intenzione di questa Amministrazione di spendere alcun euro per riportare la struttura in uno stato di  decoro adeguato.
Sempre nella stessa delibera viene messo in risalto  lo stato di "ASSOLUTO ABBANDONO" della struttura, piena di erbacce e materiale da risulta, tale da non poter essere utilizzata.
Occorre a questo punto fare alcune precisazioni. Nell'anno 2014 presso l'ex campo da tennis sono stati svolti due eventi: il primo organizzato dal "Caffè Retrò " ( a cui vanno i nostri complimenti per l'organizzazione, la manutenzione dell'impianto e svolgimento della manifestazione sportiva), e un secondo evento patrocinato dal Comune di Aquino, con il benestare dell'Assessore allo Sport Di Ruzza per svolgere un torneo di Beach volley (per l'occasione si è dovuto provvedere a riempire il campo con sabbia da mare).
Chi ha lasciato l'ex campo da tennis in stato di incuria e abbandono è facilmente intuibile, essendo la stessa Amministrazione, e in particolar modo l'Assessore allo Sport, ad aver autorizzato e patrocinato l'evento. Almeno così pare( dalle locandine dell'evento ) perché di una delibera o  di una  determina per l'autorizzazione e la copertura delle spese effettuate ancora non se ne vede nemmeno l'ombra.
A questo punto la domanda sorge spontanea: chi ha autorizzato il tutto e soprattutto chi ha provveduto a coprire le spese effettuate? Chi doveva ripulire e lasciare in stato decoro la struttura pubblica?
Evidenti e inequivocabili sono le responsabilità degli attuali amministratori che ha distanza di quasi due anni nulla hanno fatto e nulla stanno facendo per risolvere il problema.
Dopo 5 mesi dalla delibera 161, ovvero dopo l'esperimento di una gara ufficiosa di concessione dell'ex campo da tennis, ancora non si vede niente all'orizzonte, mentre la sabbia, le erbacce e i materiali da risulta continuano a giacere tranquilli sotto gli occhi dei cittadini di Aquino. Nel frattempo Mazzaroppi &Co. continuano a non rispondere.
Come sempre vi terremo aggiornati sugli esiti di questa vicenda.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone

In foto lo stato attuale della struttura, la manifestazione del caffè Retrò (campo verde) e la locandina con tanto di patrocinio del nostro Comune.

sabato 23 gennaio 2016

APPELLO ALL'UNITÀ A SINISTRA

Partendo dalla considerazione fondamentale che in Italia c'è bisogno di ricostruire una Sinistra alternativa alle politiche liberiste ed autoritare di Renzi, a cui Noi auspichiamo che Possibile, PRC, SINISTRA ITALIANA e PCd'I possono trovare un intesa per costruire uno schieramento unitario alle politiche del 2018. Sicuramente queste forze si ritroveranno insieme a contrastare il disegno di Renzi di modifica della Costituzione previsto con il referendum nel mese di ottobre.
In questo quadro i Comunisti propongono per la prossima tornata elettorale comunale, che si terrà il prossimo giugno, soprattutto nei comuni più grandi come Alatri, Cassino, Sora, di costituire liste unitarie di Sinistra alternative alle politiche del PD.
Le idee programmatiche dovrebbero basarsi su alcuni punti fondamentali quali: la difesa dell'acqua pubblica, piani per lo sviluppo turistico, efficienza amministrativa, difesa dei veri più poveri, sanità, ecc. Su questi temi programmatici i Comunisti propongono un'incontro con tutte le forze di sinistra per trovare una sintesi sulle diverse idee che potrebbero scaturire da questo confronto.
Insieme alle prossime amministrative, insieme al referendum sulla Costituzione, insieme alle politiche del 2018, questa è la proposta del Partito Comunista d'Italia rivolta a tutti quelle forze che credono negli ideali di sinistra e che non si rivedono nelle politiche di Renzi.
Convinti di un accoglimento della nostra proposta, entro il mese di febbraio, sarà convocata una riunione a carattere provinciale per costruire una piattaforma e un programma di iniziative condivise.
Il segretario del PCd'I Frosinone
Oreste Della Posta

venerdì 22 gennaio 2016

VERTENZA FRUSINATE: APPUNTAMENTO IL 28 IN REGIONE

La riunione convocata in Regione per discutere la grave situazione economica e occupazionale della nostra Provincia, è un passo importante per il nostro territorio.
La prima considerazione è che, grazie a “Vertenza Frusinate”, si è convocato questo tavolo, dopo che il Consiglio Regionale il 12/01/2016, all’unanimità, ha approvato l’ordine del giorno Denicolò, il quale impegnava la Giunta ad attuare impegni precisi per la Provincia di Frosinone.
È anche da sottolineare che Comuni come Veroli, Ceccano e Ferentino hanno deliberato in favore delle richieste della Vertenza Frusinate.
Anche lodevole l’iniziativa della Provincia che ha inviato ai Comuni una proposta di sostegno alla Vertenza. Ci auguriamo che tutti i Comuni vi aderiscano.
Tutto ciò grazie a questi lavoratori che sono il fulcro della denuncia della situazione drammatica della nostra Provincia.
Ma la domanda è: cosa deve fare il tavolo regionale? Partendo dall’enormità dei disoccupati (123.000), dal fatto che oltre il 50% dei giovani sono senza lavoro, i consumi sono in picchiata, il sistema produttivo è in coma, e che nel breve giro di tempo non ci sarà ripresa occupazionale.
Se anche ci fosse una ripresa, sarebbe evidente a tutti, che non ci agganceremmo senza un forte sostegno pubblico. È quindi chiaro che bisogna studiare una forma di sostegno al reddito, guardando soprattutto a chi gli è già scaduta la mobilità, cioè va a reddito zero.
Noi Comunisti proponiamo il reddito di cittadinanza, e basterebbe guardare al Friuli e alla Puglia, che hanno già messo in atto tali misure.
Quando alcuni, come SEL e PD, dicono che bisogna superare la legge 4/2009, il che sarà anche giusto, ma non occorrono anni per fare una legge regionale, perché i tempi bruciano, possono sempre telefonare a Serracchiani ed Emiliano, i due presidenti che hanno già approvato i suddetti provvedimenti, che è bene ricordare sono iscritti al PD.
A noi Comunisti convince di più il reddito di dignità della Regione Puglia, ma l’importante è fare presto, il tempo è già scaduto.

Il Segretario Provinciale PCdI
Oreste Della Posta

martedì 19 gennaio 2016

MERCATO COSÌ NON VA!!!

Il 2016 inizia con un brutto calo di presenze per il nostro mercato e quindi con forti cali di vendite per le attività di Aquino e per i stessi commercianti dei banchi. Sarà l’introduzione dei parcheggi a pagamento, la nuova dislocazione del mercato voluta fortemente da Risi e Mazzaroppi, ma il  dato che si è registrato in queste prime tre domeniche del nuovo anno testimonia che qualcosa non va. Mai fino ad ora il nostro mercato aveva visto una crisi così profonda.
Parcheggi a pagamento quasi totalmente vuoti a prova che le nuove misure non sono piaciute ai cittadini di Aquino e degli altri comuni limitrofi ma l’attuale amministrazione fa finta di non vedere. Oltre a questo bisogna registrare anche la chiusa di diverse attività commerciali di Aquino, che contrariamente a quanto sostenuto da Risi, sono avvenute nel corso dello scorso anno.
Bisogna intervenire immediatamente per invertire questa tendenza cercando di recepire anche le proposte che alcune attività di Aquino hanno avanzato dopo la nuova dislocazione del mercato. Sostanzialmente si chiedeva di poter spostare il settore alimentare verso Piazza Municipio in modo da ridistribuire  l’afflusso di visitatori in tutte le zone di Aquino.
I Comunisti di Aquino chiedono in primis di abolire la delibera 117 del 2015, ovvero l’introduzione dei parcheggi a pagamento, e di convocare un incontro urgente tra amministratori, commercianti e cittadini in modo da poter studiare soluzioni condivise per risolvere nel più breve tempo possibile questo problema.
Il mercato di Aquino era il più rinomato della nostra provincia e costituiva e costituisce un bene prezioso per l’intera cittadinanza. Per questo motivo sollecitiamo i nostri amministratori a rivedere le scelte compiute prima che anche i titolari dei banchi dello stesso mercato decidano di non venire più nel nostro comune.
Il segretario del PCd’I Aquino
Pietro Ferone

sabato 16 gennaio 2016

CORSO DI FORMAZIONE PER AGENTI DI POLIZIA LOCALE. ECCO COME PRESENTARE LA DOMANDA.

Corso base di 1° livello con selezione finale di merito per la formulazione di una graduatoria di validità triennale per agenti di Polizia Locale.
Per conoscere le modalità di presentazione della domanda e il costo del corso alleghiamo il seguente sito: www.csfo.it.
Ricordiamo che i concorrenti possono anche partecipare anche solo alla selezione finale pagando una tassa per il concorso di euro 25.
La domanda può essere scaricata direttamente dal sito https://www.csfo.it/vigile urbano e deve essere inoltrata entro il 20 febbraio 2016 a:

C.S.F.O. Centro Studi, Formazione e Orientamento professionale per la Pubblica Amministrazione e la Polizia locale in via Emilia 15 - 35043 Monselice (PD) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indicando sulla busta:
Selezione per la formazione di una graduatoria per l'assunzione a tempo determinato di Agenti di Polizia locale - progetto V.A.T. cod. GR 0116
allegando ricevuta comprovante il pagamento dei diritti di segreteria di euro 25 da effettuarsi tramite versamento su c/c bancario IBAN IT 39 W 0200862660000040924774  intestato a C.S.F.O.

venerdì 15 gennaio 2016

ACEA:MAZZAROPPI E LA PROPOSTA SERIA

Premesso che ancora siamo in attesa di conoscere la proposta che il Sindaco di Aquino vuole proporre come soluzione per le vicende della gestione dell'acqua e del rapporto con ACEA stessa, partiamo da un dato di fatto: ad oggi non esiste alcuna proposta e alcun documento!
Sempre il nostro Sindaco annuncia sui social network, ma già lo aveva fatto anche nell'ultimo Consiglio Comunale del comune di Aquino, di voler avanzare una proposta seria per la risoluzione contrattuale!
La prima cosa che mi viene da pensare, dopo aver letto una simile dichiarazione, è che le proposte avanzate da più di 20 Sindaci dei vari comuni della nostra provincia, e già votate nei rispettivi Consigli Comunali, sono prive di fondamento e non efficaci, e che fino ad ora si è solo scherzato. Forse sono solo sciocchezze gli anni di battaglia portati avanti dal Cocida e dagli innumerevoli comitati in difesa dei cittadini e del Bene Comune che sono nati in tutta la provincia.
Ancora una volta occorre chiarezza: intanto ricordiamo che lo stesso Mazzaroppi ha votato a favore del piano economico proposto da ACEA nel 2014 che di fatto ha determinato un aumento del costo dell'acqua con bollette da capogiro.
Oggi cosa ci vuole venire a raccontare?
Le strade sono due: o si vota per la risoluzione contrattuale per gravi inadempienze senza se e senza ma oppure si è a favore di ACEA.
Di sicuro i svariati comitati non hanno scherzato affatto così come i cittadini che stanno ancora subendo gli effetti di anni di cattiva  gestione e di decisioni non prese. Sindaco occorre chiarezza!

UN PRIMO PASSO VERSO UN DIRITTO AL REDDITO MINIMO. MA ANCORA NON BASTA!!!

Con l'approvazione da parte della Regione Lazio dell'ordine del giorno riguardante la Vertenza Frusinate, votato all'unanimità dal Consiglio Regionale, che impegna il Presidente Zingaretti e l'intera Giunta affinché si attivi con precisi impegni per la ripresa economica della nostra provincia, con particolare riguardo alle misure della L.R. 4/2009 o tramite un nuovo provvedimento simulare, la situazione drammatica della nostra provincia viene messa al centro delle politiche regionali.
I Comunisti ribadiscono il pieno sostegno alla Vertenza Frusinate che alcuni lavoratori delle fabbriche in crisi che la portano avanti con spirito di sacrificio in quanto a breve molti di essi a luglio resteranno senza alcun ammortizzatore sociale e quindi senza un reddito minimo e sono oltre 650, determinando una vera e propria emergenza sociale. Noi riteniamo  che come già avvenuto nelle regioni di Puglia e  Friuli, le quali hanno già varato dei provvedimenti di sostegno alle situazioni più difficili. In questo quadro non capiamo perché la Regione Lazio non segue l'esempio di queste regioni anch'esse guidate da un'amministrazione PD. Facciamo appello al Presidente Zingaretti e alla sua maggioranza affinché si arrivi nel più breve tempo possibile al varo di una legge regionale che istituisca una forma di sostegno al reddito.
È chiaro a tutti che la situazione occupazionale nella nostra provincia è talmente disastrosa che anche in presenza di una ripresa economica , la nostra provincia  non ha gli strumenti e la forza per potersi agganciare.
Facciamo appello a tutti i lavoratori, i disoccupati e i precari di stringersi attorno al comitato Vertenza Frusinate perché  è una battaglia che riguarda tutti, in mondo da rendere  il reddito minimo garantito una realtà.
Il segretario provinciale del PCd'I Frosinone
Oreste Della Posta

giovedì 14 gennaio 2016

SCAPPATICCI: SÌ ALLA CASA DELLA SINISTRA A CASSINO

Il PCd'I di Cassino condivide l'appello lanciato da SEL per la costituzione di un ampio schieramento per la costruzione della casa della sinistra.
In questi anni l'amministrazione Petrarcone ha di fatto affossato l'esperienza di "Bene Comune" unitamente alla speranza di cambiamento che aveva suscitato all'inizio della consiliatura. In questo quadro riteniamo che la difesa dell'acquedotto di Cassino, la salvaguardia della Villa Comunale, la battaglia contro la realizzazione della funivia, il rilancio turistico, la costituzione di un Bilancio comunale partecipato per un'amministrazione trasparente ed aperta alle istanze dei cittadini, il sostegno alle sofferenze e alle difficoltà sociali possono costituire la piattaforma programmatica per una lista delle sinistre del cassintegrati.
In questo quadro i Comunisti di Cassino non mancheranno di sostenere il progetto di SEL e si uniranno all'appello di tutte le forze di sinistra nella speranza che ciò possa essere raccolto da più persone e organizzazioni possibili.
Il segretario del PCd'I Cassino
Enrico Scappaticci.

martedì 12 gennaio 2016

PCd'I E PRC PER UN UNICO PARTITO COMUNISTA. INCONTRO TRA LE FEDERAZIONI DI FROSINONE

Il giorno 7 gennaio 2016 si è svolto presso la sede provinciale del PCd’I un incontro con Rifondazione Comunista nella persona del segretario provinciale Paolo Ceccano euna delegazione del Partito Comunista d’Italia formata dal segretario provinciale Oreste Della Posta, il Presidente Regionale Ugo Moro e Guerino Inglesi della segreteria provinciale.
Dopo un’ampia e approfondita analisi dei temi e delle questioni più importanti, sia a livello provinciale che nazionale, si è convenuto sulla necessità di una forte e unitaria opposizione alle politiche neoliberiste che stanno caratterizzando l’azione del Governo Renzi, a cominciare dal Jobs  Act con l’abolizione dell’articolo 18, che stanno facendo arretrare il paese sotto tutti i punti divista, contrariamente a quello che va propagandando il Governo.
La nostra provincia, poi, sta sprofondando in base a tutti gli indicatori nel meridione più depresso, basta ricordare che la disoccupazione giovanile viaggia al 61%, e del 41% a livello nazionale.
Si è convenuto altresì di fare un patto di reciproca consultazione per tutte le iniziative che si vorranno mettere in campo nella nostra provincia, a cominciare dal sostegno alla vertenza frusinate sulla disoccupazione, l’acqua come bene universale che ritorni alla gestione pubblica, la difesa  e la tutela dell’ambiente, la sanità pubblica, ecc.
In questo quadro il PCd’I e PRC fanno appello a tutte le forza di sinistra, di costituire, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative, coalizioni alternative al PD.
Infine i due partiti auspicano che si arrivi presto a costruire un unico e grande PARTITO COMUNISTA che metta al centro della sua azione politica i diritti dei lavoratori, l’occupazione, la difesa della Pace e della Costituzione Repubblicana.
“chi vuole più partiti comunisti, in realtà non ne vuole nemmeno uno”.

lunedì 11 gennaio 2016

QUANTO COSTA PARCHEGGIARE AD AQUINO?

Ancora una volta torniamo sulla vicenda delle strisce blu e sul maldestro tentativo di "fare cassa" messo in atto da questa Amministrazione, che nel frattempo, continuando ad andare avanti con le  scelte compiute dimentica il fattore più importante: il mercato ad Aquino è in piena crisi. Senza visitatori non si può realizzare il loro progetto di incassare qualche euro in più (nella speranza di recuperare le spese già effettuate per mettere in piedi le famose "strisce blu") e soprattutto senza visitatori il mercato è destinato a morire.
Le prime due domeniche del 2016 sono state un vero flop con le strade del mercato quasi totalmente vuote così come i loro amati parcheggi a pagamento.
Ma in realtà quanto costa parcheggiare ad Aquino? Questo ancora è ignoto in quanto tra una toppa e un'altra ancora ci sono in giro ticket senza prezzo. Addirittura sui cartelli c'era scritta una tariffa mentre il 3 gennaio ancora vi erano ticket senza "toppa" che in realtà non si attenevano alle decisioni intraprese in Giunta  da Mazzaroppi & CO. facendo pagare più del dovuto ai cittadini.
Quindi tariffe variabili con la viva speranza di giungere finalmente  al rattoppo finale con l'esposizione del prezzo per tutti i ticket in vendita nelle 14 attività che hanno dato la propria disponibilità.
In allegato la foto del tagliando valido per la prima ora che dovrebbe costare 1 euro (almeno da quanto scritto sulle tabelle).
In attesa di ulteriori toppe vi terremo informati sugli sviluppi di questa maldestra vicenda.

VERTENZA FRUSINATE: REDDITO MINIMO GARANTITO

DRAMMA OCCUPAZIONE IN CIOCIARA.
Si è svolta lunedì 4 gennaio una manifestazione di protesta davanti ai cancelli dell’EX VIDEOCON di Anagni per denunciare il dramma della disoccupazione nella provincia di Frosinone.
Ormai è chiaro a tutti che il dramma del lavoro nella nostra provincia non può più attendere ed è urgente un intervento della Regione. In questo quadro sono state raccolte delle firme per far si che la Regione discuta la mozione, già precedentemente inviata, affinché si impegni a misure urgenti sul fronte della disoccupazione.
I Comunisti denunciano che la mozione non è stata firmata dal PD e SEL e auspichiamo un rapido ripensamento di questi due partiti in quanto la disoccupazione ha già toccato soglie allarmanti.
Facciamo appello ai consiglieri Buschini, Bianchi e Fardella che si faccino interpreti di questo dramma che sta colpendo la nostra terra. Ogni ritardo è colpa grave!
I Comunisti esprimono profonda solidarietà ai lavoratori della vertenza frusinate che con il loro coraggio stando andando avanti contro tutto e tutti con la consapevolezza che dalla loro parte c’è la ragione e la giustizia.
È chiaro a tutti che l’Italia procede a due velocità: il centro-nord con segnali di ripresa e il centro-sud con tutte le altre conseguenze che ne conseguono. Questo è il risultato delle politiche governative che hanno abbandonato il Sud a se stesso. Basta ricordare che la nostra provincia ha 123.000 iscritti nei centro dell’impiego, la disoccupazione giovanile ha superato il 50%, i consumi continuano a diminuire e le sofferenze bancarie aumentano.
Ciò significa che anche se ci fosse la ripresa la nostra provincia non si aggangierebbe.
La nostra proposta è quella di istituire un reddito di cittadinanza che farebbe ripartire i consumi e porterebbe un po di giustizia sociale.
Vorrei ricordare al PD e a SEL che la regione Puglia ha istituito il reddito di dignità, 600 euro al mese per 10.000 cittadini, la regione Friuli ha approvato un sostegno al reddito  di 550 euro al mese per redditi inferiori a 6.000 euro all’anni.
I Comunisti chiedono che la Regione Lazio si attivi immediatamente per combattere questa grave emergenza sociale.
Il segretario del PCd’I di Frosinone
Oreste Della Posta

sabato 9 gennaio 2016

MAZZAROPPI RATTOPPA!!!

2.200 euro per poi metterci una "toppa". Ecco quanto è costato far stampare i famosi ticket per i parcheggi a pagamento! Stampati fra l'altro in modo errato (non per colpa della tipografia ma di chi ha commissionato il lavoro senza poi controllare i biglietti prima dell'entrata in vigore) tanto che l'amministrazione è dovuta correre ai ripari applicando degli adesivi sui biglietti dal costo di 0,50 euro.
Infatti nei vari punti vendita si trovavano due tipi di ticket: quello dal costo di 1 euro per 1 ora di parcheggio e quello da 50 cent per mezz'ora. Praticamente chi voleva sostare per più di un'ora doveva pagare 1,50 per un'ora e mezza oppure 2 euro per 2 ore. Quindi a conti fatti, e contrariamente a quanto scritto sui cartelli, chi sostava per più di 1 ora non otteneva alcun risparmio in quanto le successive ore sarebbero dovute costare solo 50 cent, ma in realtà, sono state pagate a prezzo pieno ovvero 1 euro.
Questo ancora una volta a danno dei cittadini che per errori della premiata ditta Mazzaroppi & CO. hanno pagato di più.Infatti in settimana si è dovuto provvedere ad applicare un adesivo, con le dovute correzioni, su tutti i ticket dal taglio da 0,50 cent (come potete facilmente notare dalle immagini allegate).
Ma, ironia della sorte, il "rattoppo" è stato fatto pure male in quanto sui ticket della prima ora di sosta non è nemmeno riportato il prezzo del tagliando.
La banda del rattoppo sarà costretta di nuovo agli straordinari pur di riparare ai grossolani errori applicando ulteriori "pecette". Tutto questo per colpa della "frenesia" di fare subito cassa.
Infine vorrei ricordare a Mazzaroppi, che in questi giorni sarà sicuramente alla ricerca di un colpevole (almeno così ha dichiarato in Consiglio) , che nessun euro è stato incassato nell'anno 2015 dai parcheggi  a pagamento e che la previsione di 30.000 euro (prima) e di circa 13.000 (poi) rimane solo un miraggio! Noi però l'avevamo già ampiamente pronosticato

venerdì 8 gennaio 2016

MAZZAROPPI CI METTE LA TOPPA!!!

2.200 euro per poi metterci una "toppa". Ecco quanto è costato far stampare i famosi ticket per i parcheggi a pagamento! Stampati fra l'altro in modo errato (non per colpa della tipografia ma di chi ha commissionato il lavoro senza poi controllare i biglietti prima dell'entrata in vigore) tanto che l'amministrazione è dovuta correre ai ripari applicando degli adesivi sui biglietti dal costo di 0,50 euro.
Infatti nei vari punti vendita si trovavano due tipi di ticket: quello dal costo di 1 euro per 1 ora di parcheggio e quello da 50 cent per mezz'ora. Praticamente chi voleva sostare per più di un'ora doveva pagare 1,50 per un'ora e mezza oppure 2 euro per 2 ore. Quindi a conti fatti, e contrariamente a quanto scritto sui cartelli, chi sostava per più di 1 ora non otteneva alcun risparmio in quanto le successive ore sarebbero dovute costare solo 50 cent, ma in realtà, sono state pagate a prezzo pieno ovvero 1 euro.
Questo ancora una volta a danno dei cittadini che per errori della premiata ditta Mazzaroppi & CO. hanno pagato di più. Infatti in settimana si è dovuto provvedere ad applicare un adesivo, con le dovute correzioni, su tutti i ticket dal taglio da 0,50 cent (come potete facilmente notare dalle immagini allegate).
Ma, ironia della sorte, il "rattoppo" è stato fatto pure male in quanto sui ticket della prima ora di sosta non è nemmeno riportato il prezzo del tagliando.
La banda del rattoppo sarà costretta di nuovo agli straordinari pur di riparare ai grossolani errori applicando ulteriori "pecette".  Tutto questo per colpa della "frenesia" di fare subito cassa.
Infine vorrei ricordare a Mazzaroppi, che in questi giorni sarà sicuramente alla ricerca di un colpevole (almeno così ha dichiarato in Consiglio) , che nessun euro è stato incassato nell'anno 2015 dai parcheggi  a pagamento e che la previsione di 30.000 euro (prima) e di circa 13.000 (poi) rimane solo un miraggio! Noi però l'avevamo già ampiamente pronosticato.

giovedì 7 gennaio 2016

CINZIA DE CAROLIS:ENNESIMO AUTOGOL DELLAMMINISTRAZIONE MAZZAROPPI

Sulla questione PARCHEGGI A PAGAMENTO sono intervenuta più volte in Consiglio Comunale ritenendo liniziativa davvero stucchevole per lintera cittadinanza e proponendo allAmministrazione di fare un passo indietro visto che questa trovata alquanto bizzarra non porterà nulla di positivo al  territorio ma anzi sarà deleteria per leconomia cittadina.
Tuttavia non ho trovato un minimo riscontro alle mie rimostranze da parte degli Amministratori i quali, decisi sulla loro progettualità, vanno avanti a testa bassa senza porsi dubbi a riguardo.
A questo punto la storiella che i parcheggi a pagamento, in un paese con poco più di cinquemila anime, servano a migliorare la viabilità appare alquanto fantasiosa e assolutamente poco attendibile.
Piuttosto è stato creato un disagio agli utenti del mercato, che già risente negativamente dello spostamento, i quali non solo vengono afflitti dal pagamento della tassa per poter usufruire di un parcheggio, ma rischiano addirittura una sanzione mentre cercano di reperire il ticket da apporre in vista allinterno della propria autovettura presso le attività commerciali che hanno dato disponibilità alla vendita.
In questa occasione  mi faccio portavoce di tutti coloro che per anni hanno frequentato il mercato di Aquino e le attività commerciali prossime ad esso, i quali sono amareggiati da tanta arroganza da parte delle Istituzioni nei confronti dei cittadini inermi.
Questo è lennesimo autogol di Mazzaroppi e compagni.
In sostanza questa appare come una vera e propria manovra dellAmministrazione Mazzaroppi che punta solo a fare cassa mettendo la mano in tasca ai cittadini di Aquino e dei paesi limitrofi senza preoccuparsi affatto delle conseguenze disastrose nei confronti delleconomia locale.

martedì 5 gennaio 2016

DRAMMA OCCUPAZIONE IN CIOCIARA.

Si è svolta lunedì 4 gennaio una manifestazione di protesta davanti ai cancelli dell’EX VIDEOCON di Anagni per denunciare il dramma della disoccupazione nella provincia di Frosinone.
Ormai è chiaro a tutti che il dramma del lavoro nella nostra provincia non può più attendere ed è urgente un intervento della Regione. In questo quadro sono state raccolte delle firme per far si che la Regione discuta la mozione, già precedentemente inviata, affinché si impegni a misure urgenti sul fronte della disoccupazione.
I Comunisti denunciano che la mozione non è stata firmata dal PD e SEL e auspichiamo un rapido ripensamento di questi due partiti in quanto la disoccupazione ha già toccato soglie allarmanti.
Facciamo appello ai consiglieri Buschini, Bianchi e Fardella che si faccino interpreti di questo dramma che sta colpendo la nostra terra. Ogni ritardo è colpa grave!
I Comunisti esprimono profonda solidarietà ai lavoratori della vertenza frusinate che con il loro coraggio stando andando avanti contro tutto e tutti con la consapevolezza che dalla loro parte c’è la ragione e la giustizia.
È chiaro a tutti che l’Italia procede a due velocità: il centro-nord con segnali di ripresa e il centro-sud con tutte le altre conseguenze che ne conseguono. Questo è il risultato delle politiche governative che hanno abbandonato il Sud a se stesso. Basta ricordare che la nostra provincia ha 123.000 iscritti nei centro dell’impiego, la disoccupazione giovanile ha superato il 50%, i consumi continuano a diminuire e le sofferenze bancarie aumentano.
Ciò significa che anche se ci fosse la ripresa la nostra provincia non si aggangierebbe.
La nostra proposta è quella di istituire un reddito di cittadinanza che farebbe ripartire i consumi e porterebbe un po di giustizia sociale.
Vorrei ricordare al PD e a SEL che la regione Puglia ha istituito il reddito di dignità, 600 euro al mese per 10.000 cittadini, la regione Friuli ha approvato un sostegno al reddito  di 550 euro al mese per redditi inferiori a 6.000 euro all’anni.
I Comunisti chiedono che la Regione Lazio si attivi immediatamente per combattere questa grave emergenza sociale.
Il segretario del PCd’I di Frosinone
Oreste Della Posta

lunedì 4 gennaio 2016

SOLO UN MALDESTRO TENTATIVO PER FARE “CASSA”.

Ad un giorno di distanza dall’attivazione dei parcheggi a pagamento con strisce blu nel nostro Comune è arrivata puntuale una nota dell’amministrazione che informa i cittadini che sono state emesse le prime multe per chi ha parcheggiato la propria autovettura senza esporre la ricevuta di pagamento.
L’amministrazione, inoltre, comunica che l’attivazione dei parcheggi a pagamento è dovuta al  fatto che si vuol provvedere al miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale e a creare una maggior attrattiva al mercato e alle attività commerciali grazie a una gestione dei tempi di sosta!
Ancora una volta sono i fatti che smentiscono le parole dei nostri amministratori in quanto molti parcheggi a pagamento erano totalmente vuoti (vedi via N.Mazzaroppi e via A.Moro) a testimonianza che un simile provvedimento risulta immotivato. Se proprio vogliono migliorare la viabilità invito lo stesso Sindaco a farsi un giro all’incrocio di via N.Mazzaroppi con via Risorgimento, dove ogni domenica si crea un caos interminabile per i veicoli provenienti dalla  provinciale via Selvotta.
A noi ci sembra una vera e propria operazione che punta solo a fare cassa mettendo ancora una volta la mano in tasca ai cittadini di Aquino e degli altri paesi limitrofi. Praticamente punire in pochi per educare tutti gli altri! Non bastano già le tasse che Risi e Mazzaroppi ci stanno facendo pagare con aumenti da capogiro ora anche questo!
La cosa che ci risulta più assurda è la gestione dei ticket che non sono di facile reperimento in quanto solo 14 attività in tutto Aquino hanno dato la loro disponibilità alla vendita. Quindi chi fosse intenzionato a parcheggiare a pagamento deve prima andare alla ricerca dei rivenditori in quanto nei cartelli posti nei pressi delle aree di sosta a pagamento non sono specificate quali sono effettivamente le attività commerciali che vendono i ticket e la loro ubicazione. Praticamente l’utente potrebbe essere multato mentre ricerca il punto vendita. Per esempio in via A.Moro risulta ancora più difficile reperire il ticket in quanto non vi sono nelle vicinanze attività commerciali.
Il segretario del PCd’I Aquino
PIETRO FERONE

sabato 2 gennaio 2016

ATTENZIONE DA OGGI SI PAGA!!!

Come già avevamo anticipato in un precedente articolo domenica 3 gennaio 2016 saranno attive le strisce blu e così anche nel nostro Comune sono arrivati i parcheggi a pagamento. Ricordo che in nessun comune limitrofo al di sotto dei 15.000 abitanti risulta essere attivo il pagamento per i parcheggi, soprattutto nel giorno di svolgimento del mercato domenicale.
Una misura contestata fin da subito dai Comunisti di Aquino in quanto ritenuta dannosa per le attività commerciali di Aquino e dello stesso mercato. Evidentemente l'attuale amministrazione punta a far scappare la gente dal nostro Comune altrimenti non si spiega l'attuazione di una simile iniziativa.
Facendo un giro per le strade soggette al pagamento dei parcheggi registriamo una scarsissima presenza di autovetture, soprattutto in via N.Mazzaroppi. Tutti in poche parole cercano di parcheggiare altrove pur di non pagare.
Anche chi è intenzionato a sostare a pagamento deve prima cercare le attività che vendono i ticket in quanto in solo 14 hanno dato l'adesione alla vendita. In via A.Moro risulta difficile perfino trovare un'attività commerciale vicina ai parcheggi.
Per non parlare,poi, delle spese già affrontate dall'amministrazione che tra cartelli e ticket ha raggiunto la somma di circa 3.800 euro. Praticamente per vedere il primo euro di utile in cassa al nostro Comune, nella migliore ipotesi che tutti pagano per 1 ora, occorre vendere oltre 3.800 tagliandi al costo di un euro.
Chi deve controllare su eventuali evasori avendo un corpo di Polizia Municipale ridotto ai minimi termini?
Ancora una volta chiediamo che venga annullata la delibera 117 in modo da ripristinare le aree di sosta  libera.
Il segretario del PCd'I AQUINO
PIETRO FERONE