Un LSU in forza al
nostro Ente allontanata mentre si continua ad esternalizzare i servizi. Queste
sono le strane vicende che accadano nel nostro Comune! Da una parte (vicenda
LSU) c’è un Sindaco che ci dice che
occorrono lavoratori di categoria A per la manutenzione varia e dall’altra lo
stesso Sindaco ci dice di essere costretto ad esternalizzare i servizi per
carenza di personale adeguato. Una volta per tutte Sindaco decida cosa fare!
Noi di certo non abbiamo dimenticato questa vergognosa
vicenda che è accaduta pochi mesi fa nel nostro Comune. Ancora una volta
vogliamo ricordare, anche al nostro Sindaco, che l’LSU Annamaria Magnapera (oggetto in questione di questa vicenda), oltre
a svolgere per ben 18 anni servizio presso il nostro Ente, ricopriva ruoli di
categoria B. Inoltre sempre per chi oggi
fa finta di non ricordare LSU Annamaria Magnapera aveva ed ha tutt’ora il titolo di Geometra.
Vogliamo ancora una volta ricordare che nessun LSU di categoria A, richiesto dal nostro Sindaco, è pervuto
nel nostro Comune. Ancora una volta non riusciamo a capire cosa ha portato
Mazzaroppi a compiere questa folle scelta con il risultato di una perdita di un
posto di lavoro nel nostro Comune. Un posto di lavoro che non andava a gravare
nelle casse dell’Ente in quanto gli LSU sono a carico della Regione Lazio e che rappresentava un ulteriore risorsa per Aquino e non un problema.
Ecco che poi, come nel Consiglio Comunale appena svolto, l’Amministrazione
Comunale decide di esternalizzare i servizi. È successo già per la mensa scolastica,
per la riscossione e il recupero coattivo
delle imposte comunali sulla Pubblicità e Pubbliche affissioni, e siamo
certi che continuerà ad accadere.
I Comunisti di Aquino chiedono al Sindaco e a tutta l’Amministrazione
comunale una forte inversione di tendenza in quando non sempre, anzi secondo noi quasi
mai esternalizzare i servizi significa RISPARMIARE!
In Consiglio Comunale
se ne è parlato ma ancora una volta c’è chi fa orecchie da mercante!
Il segretario del Partito Comunista d’Italia di Aquino
Pietro Ferone

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