domenica 20 dicembre 2015

ACEA SI o ACEA NO … oppure SINDACI CONTRO I CITTADINI?

Più che parlare di Sindaci PRO ACEA o di Sindaci CONTRO ACEA sicuramente oggi possiamo parlare di Sindaci contro i loro stessi cittadini! A Ceccano purtroppo abbiamo accertato ancora una volta questa triste realtà! Circa una ventina di Sindaci presenti , una sala gremita da cittadini-utenti ACEA indiavolati e Associazioni a tutela dei cittadini. Dei restanti 60 Sindaci nemmeno l’ombra, compreso il Sindaco di Aquino.
Infatti le più grandi responsabilità su quanto è accaduto e sta accadendo ancora oggi nella nostra provincia per quanto riguarda la gestione dell’acqua è da attribuire quasi totalmente ai Sindaci che nel corso degli anni hanno deciso di non decidere, non hanno vigilato sull’operato del gestore e continuano a far finta di non vedere.
Tra i vari interventi che si sono susseguiti all’assemblea di Ceccano vorrei riportare quello del Sindaco di Cassino che ha evidenziato il fatto che nella sua città esistono due realtà diverse della gestione dell’acqua. Una parte della città servita da ACEA e l’altra gestita dal Comune stesso.  Il risultato che gli utenti gestiti dal comune hanno  tariffe di ben due volte inferiori alla gestione privata.
A seguire il Sindaco di Settefrati che ha incentrato il suo intervento sulle problematiche inerenti all’approvigionamento selvaggio di acqua nelle sorgenti di Canneto, pari a 6 volte superiore alla normale quantità di acqua che dovrebbe essere prelevata, e al rischio idrogeologico che ne consegue per il sottosuolo. Tutto ciò per colmare le innumerevoli perdite di acqua e la scarsa manutenzione dell’intera rete del nostro acquedotto “colabrodo”.
Tutti i Sindaci presenti hanno deciso di chiedere la risoluzione del contratto con ACEA approvando nei rispettivi Consigli Comunali una delibera condivisa da tutti i presenti in assemblea entro il 15 gennaio 2016.
Chiediamo al Sindaco di Aquino, per quanto detto, basandosi sull’articolo 34 della convenzione stipulata con ACEA, di convocare un urgente Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la risoluzione contrattuale con il gestore idrico per gravi inadempienze impegnandosi in prima persona ,come hanno fatto i rispettivi colleghi  presenti, nella difesa dei cittadini.

1 commento:

  1. ..... da ciò che avverto in "giro"(quanta confusione),sono sempre più convinto, che la regolamentazione della contrattazione sull'affido "FLUSSO" gestione acque "pubbliche", da parte della Regione Lazio con ACEA/Ato5,è alla stregua del romanzo il "nome della rossa", un "giallo" classico, che la maggiopparte di noi, appena letto 11 pagine, abbandonano, però tutti ne parlano e si assurgano il pieno diritto a 'commentare', criticare; ecco..., se solo fosse un pochino di più possibile "riflettere", studiarsi la contrattazione stipulata e per poi "DIRE" la Nostra..! altrimenti ai Tant dico è convenientiissmo stare zi
    tti.

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