martedì 13 ottobre 2015

AQUINO – ACEA: CRONACA DI UN DISASTRO

COMUNICATO STAMPA ricevuto e pubblicato per il comitato civico Aquino Prima di Tutto.
Si è tenuta domenica 11 ottobre presso la sala consiliare di Aquino un’attesa conferenza per fare il punto sulla spinosa questione della gestione del servizio idrico. L’inizio dei lavori è stato salutato dal coordinatore del comitato organizzatore “Aquino prima di tutto”, Stefano Iadecola, il quale ha evidenziato l’importanza dell’evento da un punto di vista dell’informazione che, ad Aquino, sempre secondo il coordinatore, è mancata del tutto. Iadecola ha espresso quindi il rammarico per l’assenza del sindaco Mazzaroppi. Un’assenza dal valore pratico ma anche simbolico, considerato il fatto che, sempre secondo Iadecola, sulla questione Acea ciò che è mancata, in sintesi, è stata proprio la politica.
Iadecola: quello dell’ACEA è un disastro che si è consumato nel silenzio delle istituzioni. Un silenzio colpevole di quei sindaci evidentemente ben consapevoli di essere artefici di uno scandalo senza precedenti. Questi hanno affidato il bene più prezioso che abbiamo, l'acqua, ad una società che gestisce il proprio incarico con lo stesso cinico pragmatismo di una multinazionale del petrolio. È quindi GRAVE l'ulteriore segnale mandato dal sindaco di Aquino, che ieri non si è presentato ad una conferenza che riguardava la collettività e che chiamava in causa il suo operato su una questione delicata.
Ospite del comitato cittadino, il coordinamento Acqua Pubblica Frosinone, un coordinamento provinciale che racchiude oltre 50 comitati della provincia. Il portavoce del coordinamento, ing. Mario Antonellis, ha illustrato tutte le fasi storico-politiche che hanno portato alla gestione privata del servizio idrico nel nostro territorio. Una circostanza consentita dai comportamenti irresponsabili dei sindaci che hanno finito per incoraggiare gli interessi di una società per azioni come Acea a scapito dei cittadini che ne stanno pagando le estreme conseguenze. Molti gli interventi dal pubblico con i quali si è chiesto cosa bisognasse fare. È emerso dal dibattito che per via delle molteplici irregolarità di natura amministrativa e contabile presenti nelle fatture di Acea, vi sono tutti i presupposti affinché il cittadino vessato possa provvedere autonomamente alla difesa dei propri diritti. In tal senso il comitato Aquino prima di tutto si fa tramite con il cittadino di Aquino per maggiori chiarimenti su come procedere alla propria tutela.

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